La vellutata di fagioli cannellini è un primo piatto perfetto per tutte le stagioni, molto saporita e facile da preparare.
Sebbene ogni momento dell’anno sia buono per portare in tavola zuppe e minestre, è con i primi freddi che il desiderio si accentua. La nostra proposta di oggi è una vellutata di fagioli cannellini, perfetta da preparare anche in anticipo, conservare in frigo oppure congelarla (si mantiene fino a due mesi). Inutile dirvi che con dei crostini di pane, meglio se fatti in casa, sarà ancor più buona!
Chiaramente non esiste un unico modo di preparare la crema di cannellini. Potete per esempio partire con i fagioli in scatola, la scelta sicuramente più veloce, oppure con quelli secchi, ammollandoli e cuocendoli da voi. In questo caso potrete aggiungere direttamente anche gli aromi e poi frullare il tutto per ottenere la vostra vellutata.
A nostro parere però non possono mancare delle erbe aromatiche come la salvia e il rosmarino il cui sapore si sposa alla perfezione con quello dei legumi. Via libera anche all’alloro che però andrà rimosso prima di ridurre il tutto in vellutata. Nella versione più semplice del piatto non sono previsti altri ingredienti. Vi lasceremo comunque qualche idea per renderla più gustosa.
Se poi volete fare il pieno di proteine vegetali, sempre sfruttando i cannellini potete realizzare la vellutata con fagioli cannellini e cavolfiore oppure cambiare legumi e cimentarvi con la vellutata di fagioli borlotti o quella di ceci.

Ingredienti
Per la vellutata di cannellini
- Cannellini (cotti) – 800 g
- Aglio – 1 spicchio
- Rosmarino – 1 rametto
- Olio extravergine di oliva – 2 cucchiai
- Acqua (o brodo vegetale) – 500 ml
- Sale grosso – 1 cucchiaino
Preparazione
Vellutata di fagioli cannellini
In una pentola, scaldate l’olio con l’aglio tritato e il rosmarino (potete tritarlo oppure lasciarlo intero per rimuoverlo in un secondo tempo).
Unite i fagioli, l’acqua (o il brodo vegetale) e portate a bollore. Lasciate cuocere per 10 minuti dal bollore.
Frullate il tutto con un mixer a immersione e aggiustate di sale e pepe. Se necessario potete regolare la consistenza o rimettendo tutto sul fuoco per far addensare, oppure aggiungendo un poco di acqua o brodo.
Distribuite nei piatti e completate con un giro di olio a crudo, una macinata di pepe e, a piacere, dei crostini di pane.
Vi lasciamo anche una videoricetta simile alla nostra per guidarvi tra i vari passaggi (vi lasciamo sotto le varianti).
Varianti
Per una vellutata di cannellini più saporita potete aggiungere fin dalle prime fasi della cottura, una carota e una cipolla tritate grossolanamente al coltello. Per una vellutata più ricca e cremosa invece unite una patata tagliata a cubetti. Quando risulterà tenera potrete frullare il tutto proprio come nella ricetta base. Via libera anche all’aggiunta di un cucchiaio di concentrato di pomodoro.
Se preferite utilizzare i fagioli secchi per prima cosa dovrete metterne in ammollo 300 g per 12 ore. Una volta rimossi quelli venuti a galla, sciacquateli e metteteli a cuocere in una pentola insieme a una carota, una cipolla, un gambo di sedano e una foglia di alloro. Unite 1 l di acqua e fate cuocere. In pentola a pressione ci vorranno 30 minuti dal fischio, in quella tradizionale almeno un’ora. A cottura ultimata unite una presa generosa di sale grosso al brodo e frullate.
Conservazione
La vellutata di cannellini si mantiene in frigorifero per 2-3 giorni. È anche possibile congelarla, già porzionata, fino a 2 mesi.