Culla della cucina nipponica, forniva la corte imperiale a Kyoto

La passione degli italiani per la cucina giapponese si misura dal numero di ristoranti e sushi bar che aprono ogni giorno in ogni angolo della Penisola, ma per gustare la gastronomia più autentica del Sol Levante gli indirizzi in Italia sono pochi. Uno di questi è l’Expo 2015 dove per quattro giorni si celebra Osaka, capitale economica e del Paese e anche capitale della buona tavola nipponica, come conferma Marco Lombardi, console generale d’Italia a Osaka: “Osaka è la cucina del Giappone ed il posto in cui è nata la cucina giapponese perché essendo vicina all’antica capitale Kyoto, si preparavano lì i cibi che venivano poi spediti alla corte imperiale. E’ una città interessantissima che credo abbiamo molte somiglianze con l’Italia e in particolare con Milano”.

A legare la seconda città più importante del Giappone con il capoluogo lombardo è però anche un gemellaggio che dura ormai da quasi 35 anni, come ricorda il vicesindaco di Milano, Francesca Balzani: “E’ la prima volta che entro in questo meraviglioso padiglione e sono rimasta molto colpita anche dalla struttura. Il gemellaggio è prima di tutto una storia di amicizia, di scambi nel mondo della cultura, della ristorazione e del turismo, ma l’amicizia è anche imparare gli uni dagli altri, quindi è la conoscenza”.

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e il riso senza bilancia?

Un invito a partecipare ai quattro giorni di spettacoli e dimostrazioni gastronomiche inaugurati, come vuole la tradizione giapponese, aprendo a martellate un barile di sakè.

Fonte: askanews

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ultimo aggiornamento: 11-09-2015


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