Ingredienti:
• 8 carciofi (mammole)
• 1 limone
• acqua q.b.
• olio da frittura q.b.
• sale q.b.
• pepe q.b.
difficoltà: facile
persone: 4
preparazione: 10 min
cottura: 10 min

Ecco a voi la ricetta dei carciofi alla giudia, un piatto irresistibile e facilissimo da fare, perfetto da portare in tavola in qualsiasi occasione.

I carciofi alla giudia sono un vero e proprio peccato di gola. Questo è uno dei piatti tipici più amati di tutta la tradizione culinaria romana, e si tratta di un carciofo fritto croccante come non mai, che viene servito intero e che si mangia staccando le foglie una ad una, proprio come delle deliziose chips di carciofo.

Si tratta di una ricetta originale, quella dei carciofi alla giudia, nata nel ghetto ebraico della capitale romana (ed è proprio per le origine giudaiche che vengono chiamate in questo modo). Spesso la preparazione viene confusa con i classici carciofi alla romana cotti in tegame, e può essere servita come antipasto o finger food sfizioso durante una cena tra amici che, possiamo dirlo, non sarà sicuramente ipocalorica: pensate che una porzione si aggira sulle 180 kcal che non sembrano neanche molte, ma vi ricordiamo che si tratta sempre di una ricetta fritta.

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Siete pronti a scoprire come preparare queste mammole fritte? Allora cominciamo e vediamo subito la ricetta dei carciofi alla giudia!

Carciofi alla giudia
Carciofi alla giudia

Come cucinare i carciofi alla giudia

Pulire carciofi

1. Come sempre, la prima fase consiste nella pulizia dei carciofi. Eliminate la parte del gambo finale lasciando quello più morbido (circa 5-6 cm), tagliate la parte più esterna del gambo e togliete tutte le foglie finché non arriverete a quelle meno dure. Non scordate di eliminare la barba interna.

Mettere a bagno i carciofi

2. A questo punto metteteli in ammollo in acqua e limone per non farli ossidare.
3. Nel frattempo fate scaldare l’olio in un pentolino.

Friggere carciofi

4. Scolate e asciugate bene la verdura con un panno o della carta assorbente, poi immergeteli nella pentola e friggeteli per circa 8-10 minuti girandoli spesso in modo che vengano dorati su tutti i lati. Per capire de sono pronti provate a infilzarli con una forchetta, se non ci saranno resistenze allora scolateli e metteteli ad asciugare su dei fogli di carta assorbente o carta per frittura.

Aprire carciofi, salare e pepare

5. Aspettate che intiepidiscano, poi con le mani aprite delicatamente le foglie verso l’esterno formando una specie di fiore e conditeli con sale e pepe.

Seconda frittura carciofi

6. Accendete di nuovo la fiamma sotto la pentola di olio, che potete anche decidere di cambiare in caso abbia raggiunto il punto di fumo. Una volta a temperatura (circa sui 160/170°C) immergeteli nuovamente per circa 1-2 minuti con il gambo rivolto verso l’alto, o comunque finché non saranno diventati croccanti aiutandovi con una pinza per muoverli o con le mani.

7. Una volta cotti, asciugateli con un foglio di carta di cucina e servite belli caldi.

Ed ecco la videoricetta per prepararli in casa, croccantissimi e super buoni:

Consigli per preparare il carciofi alla romana fritti a regola d’arte

Carciofo alla giudia
Carciofo alla giudia

Ci sono moltissimi consigli che potremmo darvi per preparare questo piatto, ma quelli veramente utili sono pochi e ben precisi:

  • dovete fare attenzione, prima di tutto, alla temperatura dell’olio. Vi consigliamo di utilizzare un termometro apposito da cucina e controllare che la prima frittura sia fatta a una temperatura leggermente inferiore rispetto alla seconda (140/150°C prima e circa 160/170°C dopo). La seconda cottura dei carciofi romani fritti serve per dare croccantezza e rendere questa ricetta tradizionale super golosa. Inoltre, una buona cottura permette che non ci siano scarti. Tutto il “fiore di carciofo” infatti è commestibile e godurioso.
  • Sempre parlando di olio siete liberi di scegliere la tipologia che preferite di olio per friggere, secondo la ricetta classica viene utilizzato l’olio extravergine di oliva, ma potete anche optare per un più leggero e versatile olio di semi.
  • Dopo averli cotti, se volete servirli in modo abbastanza rustico potete lasciarli con il gambo, altrimenti potete tagliarlo e capovolgerli sul piatto, in modo che assomiglino in tutto e per tutto a dei fiori golosi.
  • L’ultimo consiglio è per una cottura light, potete anche infatti provare a prepara i carciofi alla giudia al forno, non dovrete fare altro che metterli capovolti a testa in giù su una teglia con un filo d’olio e cuocerli per circa 35 minuti a 180°C.

Provate anche tutte le nostre ricette con i carciofi: una vera e propria bontà!

Conservazione

Questo contorno facile e sfizioso è bene consumarlo al momento. Sconsigliamo al congelazione in freezer.

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Carciofi Cucina vegana vetrina carciofi

ultimo aggiornamento: 19-01-2023


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