La polenta taragna è un’eccellenza della cucina orobica che ha meritato una commissione di esperti che ne definisse la ricetta ufficiale.
La polenta taragna è uno dei piatti più diffusi in tutto il territorio delle valli bergamasche e il suo nome deriva dal “tarèl” il bastone di legno con cui veniva girata la polenta nel paiolo.
DIFFICOLTÀ: 3
COTTURA: 90′
TEMPO DI PREPARAZIONE: 10′
INGREDIENTI POLENTA TARAGNA per 6 persone
- 2 lt di acqua
- 350-400 g di farina di mais (si può anche sostituire parte di questa con il grano saraceno)
- 300 g di “formai de mut” dop dell’Alta Valle Brembana o bitto storico presidio slow food o bitto dop o branzi
- 50 g di burro
- 1 spicchio d’aglio
- 10 g di sale grosso
- 4 foglie di salvia
PREPARAZIONE POLENTA TARAGNA
Per preparare questa ricetta occorre:
- paiolo da polenta in rame (ghisa o acciaio e fate attenzione che abbia fondo spesso e angoli arrotondati);
- mestolo di legno;
- ciotole di terracotta.
Cominciate mettendo sul fuoco il paiolo di rame con acqua e sale e, quando comincerà a bollire, versate lentamente e poco per volta la farina, avendo cura di mescolare con il cucchiaio di legno per evitare che si formino dei grumi.
Lasciate cuocere all’incirca per un ora e di tanto in tanto ricordatevi di mescolare; nel caso in cui risultasse troppo densa vi consiglio di aggiungere acqua calda.
Ora prendete il formaggio, tagliatelo a cubetti e aggiungetelo alla polenta nel paiolo, ricordandovi di abbassare quindi la fiamma. Continuate a mescolare il tutto per circa 5/6 minuti aiutandovi con il mestolo e se necessario aggiustate di sale.
Quando la polenta sarà ben cotta, toglietela dal fuoco e disponetela nelle ciotole di terracotta.
Mettete il burro in un pentolino e lasciatelo sciogliere, aggiungete successivamente l’aglio (precedentemente sbucciato e schiacciato con una forchetta) finché soffrigge.
Nel frattempo mondate, lavate e riducete a pezzetti la salvia per poi aggiungerla al pentolino ( insieme al burro a l’aglio) e lasciate che diventi croccante. A questo punto togliete lo spicchio d’aglio dal pentolino e versate il burro con la salvia nelle varie ciotole sopra la polenta.
Servite ben caldo!
La polenta ha moltissime varietà e soprattutto al nord è molto sfruttata per succulenti piatti unici come questo: “Polenta bianca con seppie al nero“.
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