Una crema vellutata da gustare al cucchiaio: ecco la ricetta dello zabaione, un dolce di Natale buono e dall’origine curiosa!
Fare lo zabaione è molto semplice, e non occorre tanta tecnica, dovrete solo ricordarvi di utilizzare i 3 ingredienti con dosi uguali. Inoltre, per una resa perfetta, dovreste utilizzare il polsonetto, ovvero un recipiente in rame a forma di cono, che viene utilizzato per il bagnomaria, ma potete benissimo usare un pentolino classico con una ciotola più grande da inserire sopra per la cottura.
L’origine di questo dessert si fa risalire al cuoco di Carlo Emanuele di Savoia, duca del 1500. Il suo nome, invece, sarebbe nato dalla storpiatura dialettale di San Giovanni di Bayonne, santo protettore dei pasticceri: lo chef che inventò questo dessert si era votato al santo per fare bella figura. E il santo, evidentemente, fece il miracolo, perché ad oggi lo zabaione è uno dei dolci al cucchiaio più apprezzati e famosi! Vediamo la ricetta, la videoricetta e come utilizzarlo!
Come fare lo zabaione
1. Ponete dentro al polsonetto (o in un pentolino o ciotola) i tuorli d’uovo a temperatura ambiente e mescolateli per bene con lo zucchero utilizzando le fruste elettriche (o a mano se ve la sentite), in modo che ne risulti un composto gonfio, cremoso e vellutato.
2. A questo punto potete aggiungere metà Marsala e mescolare nuovamente con le fruste. Una volta incorporato procedete con la seconda metà di liquore, mescolate ancora una volta e passate alla cottura.
3. Adesso potete immergere la ciotola (o polsonetto) in un recipiente pieno per 1/4 di acqua calda, e cominciare a montare lo zabaione sempre usando le fruste per circa una decina di minuti fino a che non raggiungerà una temperatura tra gli 80 e gli 84° C e sarà ben gonfia e spumosa. Potete anche usare una frusta a mano, ma il lavoro sarà molto più faticoso. Se non avete a portata di mano un termometro da cucina potrete capire quando è pronta basandovi sulla consistenza, le fruste dovranno lasciare dei solchi definiti, ma la consistenza dovrà essere un po’ più fluida rispetto alla classica crema pasticcera.
4. Spegnete il fuoco, mescolate ancora qualche minuto poi servite il vostro zabaione caldo con dei biscotti leggeri, oppure con della frutta fresca, magari un po’ acidula per dare un po’ di contrasto alla crema. Presentatelo in un bicchiere o in una coppa, ed eventualmente guarnendolo con del cioccolato fondente in scaglie.
In alternativa, servitelo come salsa di accompagnamento per un pandoro o un panettone.
Zabaione: varianti e consigli
Un consiglio: per la buona riuscita della ricetta classica dello zabaione gli ingredienti devono essere freschi e di primissima qualità, le uova in primis.
Sarebbe meglio gustarlo caldo, tuttavia potete preparare una ciotola di ghiaccio, che tirerete fuori solo dopo che lo zabaione sarà pronto. Quindi prendete una seconda ciotola, mettetela sopra i ghiaccio e versate dentro la crema, mescolate con le fruste e in pochi minuti si sarà freddata e potrà essere utilizzata per tantissime ricette.
Infine, se volete prepararlo analcolico (anche per i bambini) sostituite il Marsala con un cucchiaino di caffè. Oppure, non mettete nè uno nè l’altro: ci penserà la cannella ad aromatizzare il tutto. Il Marsala inoltre può essere sostituito con dello sherry, del Porto o un qualsiasi vino liquoroso di vostro gusto.
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Conservazione
Potete conservare il dolce cremoso per circa 2-3 giorni in frigo, ben coperto dalla pellicola trasparente, tuttavia prima di servirlo rimontate il tutto con le fruste elettriche visto che si potrebbe essere separato.
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