La grigliata non è solo una semplice preparazione, ma una vera e propria arte: scopriamo tutti i segreti per organizzarne una perfetta.
Cucinare all’aperto, mangiare con gli amici, sporcarsi le mani di salsa e andare a caccia dell’ultima costina dimenticata da tutti: signori e signori, benvenuti nel fantastico mondo della grigliata. Diciamoci la verità, le grigliate sono amate da tutti quanti. E come potrebbe essere il contrario? Si tratta di momenti magici di pura convivialità, sia che siano organizzate nel giardino di casa, oppure in location strabilianti, magari in montagna o vicino a un lago, o perché no… in prossimità del mare!
Oggi cercheremo di esplorare per intero questo universo, analizzando cibo, tecniche di cottura, curiosità e tanto altro ancora. Insomma, siete pronti a grigliare o no? Allora diamoci dentro!
Il menù della grigliata: cosa non deve mancare a un barbecue?
Cominciamo dal protagonista assoluto: il cibo! La prima scelta da fare è che cosa servire ai vostri ospiti: carne, pesce, verdure o… tutto quanto? Beh, definite tutto per tempo e stilate una lista della spesa completa, così da non farvi cogliere impreparati il giorno stesso.
Inoltre, ricordate di assicurarvi se ci siano ospiti con allergie, intolleranze o vegetariani, così da prevedere un menù a parte o adatto anche a loro!
Grigliata di carne
Con una grigliata di carne non si sbaglia mai. Vi consigliamo di scegliere pezzi piccoli, in particolare:
- costine di maiale
- spiedini
- salsiccia di maiale
- braciole di maiale
- pollo (meglio un buon petto)
- salamelle
- wurstel.
Fondamentali, poi, le spezie e la marinatura. Munitevi di rosmarino, pepe, sale, alloro, vino bianco e olio extravergine di oliva e date vita a una marinata coi fiocchi. I più previdenti possono anche mettere la carne a marinare il giorno prima, altrimenti mettetela la mattina stessa così da farla comunque insaporire per bene.
La carne alla griglia va cotta a puntino. Assicuratevi di aver pulito bene la griglia e poi spennellatela con un po’ di olio. Realizzate la brace con anticipo, perché dovrà essere ben calda e ci vorrà un po’.
A questo è il momento di cuocere la grigliata mista di carne! Posizionate non troppi alimenti alla volta, o rischierete una cottura troppo lenta e un risultato poco croccante all’esterno.
Grigliata di pesce
Oltre alla classica carne, potete anche optare per una grigliata a base di pesce, più raffinata (e anche più costosa!), ma in grado di sorprendere e lasciare un ricordo delizioso. Scegliete rigorosamente pesce fresco, potete cucinare dei fantastici:
- gamberoni alla griglia
- tranci di pesce spada
- tranci di salmone
- calamari alla griglia
- spiedini misti.
Anche in questo caso la marinatura è fondamentale: potete usare anche aglio, prezzemolo e menta, per un risultato ancora più fresco, oppure la soia (coi gamberi ci sta che è una meraviglia). Ah, e ricordatevi che oltre alle salse, il pesce è buonissimo se servito con il limone!
La cottura del pesce alla griglia è più delicata di quella della carne. Non dovete sottovalutare, infatti, il rischio che si attacchi alla griglia: controllatelo bene, giratelo al momento giusto (munitevi di pinze ed evitate di forarlo con una forchetta). Infine tenete conto che una cottura troppo violenta vi darà del pesce secco e stopposo!
Verdure grigliate
Passiamo ora alla grigliata di verdure. Molti ritengono sia la parte più triste, ma in realtà se preparate con tecnica le verdure possono diventare protagoniste della giornata. Quali scegliere? Beh, basta solo usare la fantasia e potete davvero spaziare tra:
- radicchio
- peperoni
- melanzane
- zucchine
- pomodori
- cipolle.
Ve lo diciamo ancora una volta, così sicuramente avrete recepito il concetto: non vi dimenticate della marinatura: sarà proprio lei a rendere le vostre verdure gustose e sfiziosissime!
È importantissimo, soprattutto in questo caso, scegliere verdura di ottima qualità, pulirla bene e tagliarla a fette di spessore omogeneo. Ognuna, poi, ha i suoi tempi di cottura: il radicchio cuoce in un attimo mentre le melanzane ci mettono molto più tempo (e non volete certo lasciarle crude!).
Formaggi grigliati
Per quanto riguarda i formaggi, preparate dei deliziosi tomini alla griglia, che potete servire anche ai vostri ospiti vegetariani come portata principale.
E per chi invece non vuole mai rinunciare alla carne, avete mai provato ad avvolgerli con delle fette di speck? Provare per credere.
Come fare un barbecue: consigli e preparazione
Ora, dopo aver scelto il menù, si passa all’organizzazione. Se volete evitare confusione, difficoltà e dimenticanze, ecco una lista completa di tutto ciò che vi occorre. Salvatela e fatene tesoro!
Dove organizzare una grigliata?
Come abbiamo anticipato, esiste una precisa stagione delle grigliate, che tipicamente vengono fatte all’aperto. Nessuno, tuttavia, vi vieta di grigliare anche durante le stagioni più fredde. Ma andiamo con ordine!
Potete organizzare il vostro bbq sia a casa che in luoghi pubblici: nel primo caso, serve ovviamente uno spazio aperto e con posto per tante persone (solitamente alle grigliate la gente non manca mai!) e dunque un giardino, un terrazzo o uno spazio dove potrete piazzare la griglia e un tavolone vicino.
In questo caso, occhio ai fumi della cottura, che sono sempre molto invasivi. Cercate di piazzare la disposizione della griglia e del tavolo in modo tale che i vostri ospiti non se ne vadano sazi… e affumicati!
Se invece scegliete uno spazio all’aperto, verificate che sia congeniale a tutta l’organizzazione e, soprattutto, che sia permesso!
Che cosa non deve mancare a una grigliata?
Una volta scelta la location, si passa all’organizzazione. Già, perché non pensate che aver messo la casa e fatto la spesa possa bastare per la buona riuscita dell’operazione! Per non rischiare momenti di panico sull’onda del classico «ci siamo dimenticati la carbonella», ecco una lista di oggetti che non devono assolutamente mancare.
– Carbonella (o legno?) Uno degli elementi fondamentali. Senza la carbonella non potrete nemmeno accendere la griglia. C’è chi però preferisce il legno perché conferisce un sapore differente al cibo.
Diciamo che con la carbonella non si sbaglia mai, mentre invece saper scegliere il legno giusto è più complicato. Nel caso vogliate provarci, evitate pini abeti e cipressi, non indicate a causa dall’alta presenza di resina, che a temperature elevate può liberare sostanze tossiche. Scegliete alberi da frutto come melo, pero, ciliegio o pesco.
– Accessori e posate. Assicuratevi, poi, di avere l’accendino o i fiammiferi, i tovaglioli, bicchieri piatti e posate (certo di plastica sono comodi, ma come ben sapete non è la miglior scelta dal punto di vista ecologico), posate di metallo per la griglia e vaschette di alluminio per posare la carne o per marinarla. Infine, non dimenticate i sacchetti per la raccolta differenziata e le borse frigo, nel caso siate fuori casa, per mantenere le bevande fresche.
– Le bevande. Non esiste grigliata che si rispetti senza birra e vino. Siate generosi e non abbiate paura, ai barbecue succedono cose che voi umani non potete nemmeno immaginare. Se optate per birra o vino bianco, assicuratevi che la temperatura sia bella fredda. Mantenete invece il vino rosso a temperatura ambiente.
– Le salse. Che cosa ve lo diciamo a fare? Le grigliate senza salse sono come un cielo senza stelle: senape, ketchup, maionese, tartara, e l’immancabile salsa bbq sono solo le principali che potete scegliere. Non dimenticatevele, o i vostri ospiti vi malediranno a vita!
– La musica. Proprio così. Che sia una chitarra, una playlist su Spotify o la radio accesa, poco importa: la grigliata chiama a sua volta la musica, non dimenticatevela!
Grigliata e barbecue: che differenza c’è?
Fino ad ora abbiamo parlato di grigliata, ma ammettiamo che qualche volta il termine barbecue… ci è scappato. Beh, se i puristi saranno inorriditi, siamo certi che invece molti di voi si staranno chiedendo se esistono delle differenze.
La risposta è sì, e adesso cercheremo di spiegarvi quali:
- La griglia è una struttura aperta, dove gli alimenti vengono cotti e il fumo si disperde in aria. Solitamente il taglio della carne, del pesce o delle verdure è medio-piccolo, e il cibo viene appoggiato sulla griglia rovente, scaldata dalla brace che abbiamo preparato precedentemente con legno o carbonella.
- Il barbecue, invece, è una tecnica di cottura che non disperde il fumo, poiché ha in dotazione un coperchio che cuoce gli alimenti mantenendoli ad una temperatura più bassa, ma costante. Il fumo e il calore si accumulano così all’interno del barbecue e gli alimenti cuociono perfettamente al loro interno, mantenendosi croccanti all’esterno. Proprio per questo è possibile (o addirittura, è meglio) cuocere pezzi grossi di carne, pesce o altro.
In questo caso, poi, il fuoco non è diretto, ma indiretto, il che garantisce una cottura lunga, moderata e meno violenta di quella della griglia.
Per quanto riguarda l’alimentazione, si può utilizzare la carbonella, anche se esistono delle cotture bbq a gas, molto pratiche e comode.