Il Long Island cocktail è una delle bevande più alcoliche e più consumate durante la bella stagione. Scopriamo subito come si prepara!
Il long Island iced tea è un cocktail dall’elevata gradazione alcolica noto più semplicemente come Long Island. Per prepararlo occorrono diversi ingredienti: vodka, tequila, rum bianco, gin e triple sec (liquore aromatizzato all’arancia) ai quali si aggiungono poi il succo di limone, lo sciroppo di zucchero e la cola. Considerato un long drink after dinner, viene solitamente preparato con uno shaker, mescolato con il classico barspoon e servito in un tumbler alto.
È stato incluso tra i cocktail ufficiali IBA nel 2004 e la ricetta che vi diamo noi è proprio quella originale. Dovete infatti sapere che di questo superalcolico esistono moltissime versioni, complice l’utilizzo di diversi distillati. Ve ne parleremo nel dettaglio poco sotto.
Preparare cocktail a casa è diventata di recente una vera e propria moda. Allestire un tavolino da barman e soddisfare le richieste di amici e commensali mixando voi stessi tutti gli ingredienti regala non poche soddisfazioni. Cimentatevi con alcuni dei più classici cocktail a base di vodka o puntato tutto su un evergreen come il Margarita.

Ingredienti
Per il Long Island
- Vodka – 1,5 cl
- Rum bianco – 1,5 cl
- Cointreau – 1,5 cl
- Gin – 1,5 cl
- Tequila – 1,5 cl
- Succo di limone – 3 cl
- Sciroppo di zucchero – 2 cl
- Cola – 30 ml
Per decorare
- Limone – 1 fetta
Preparazione
Long Island Iced Tea
In uno shaker versate tutti gli ingredienti alcolici nelle dosi indicate. Non è importante seguire un ordine preciso.
Unite quindi lo sciroppo di zucchero e il succo di limone.
Aggiungete qualche cubetto di ghiaccio, chiudete e shakerate.
Riempite un tumbler alto di ghiaccio e versate il composto mixato. Unite la cola e mescolate con il barspoon. Servite immediatamente decorando a piacere con una fettina di limone.
Ecco il video per seguire la ricetta, passaggio dopo passaggio:
Varianti
Alcune ricette al posto della Cola utilizzano altri ingredienti. Nascono così:
- California Iced Tea: con succo d’arancia
- Long Beach Iced Tea: con succo di cranberry
- Michigan Iced Tea: con ginger ale
- London Iced Tea: con birra bionda
- Beverly Hills Iced Tea: con spumante
- Miami Iced Tea: con limonata
- Japanese Iced Tea: con limonata
- Chinese Iced Tea: con limonata o succo di cranberry
- Austrian Iced Tea: con energy drink
- Satisfaction Iced Tea: con ginger beer
- Camparissimo Pale Iced Tea: con 7 Up
- Long Faro: con Genepì
- Texas Iced Tea: con acqua tonica
Se a essere sostituito è il triple sec otteniamo:
- Japanese Iced Tea: con Midori
- Italian Iced Tea: con amaretto
- Georgia/Peach Iced Tea: con Peach Tree
- Chinese Iced Tea: con liquore al lychees
- Satisfaction Iced Tea: con liquore alla mela verde
- Camparissimo Pale Iced Tea: con Campari (in quest’ultimo caso viene sostituito anche il rum con il vermut)
Si possono poi aggiungere ingredienti e ottenere:
- Tennessee Iced Tea: aggiunta di whisky
- Texas Iced Tea: aggiunta di tequila
- Satisfaction Iced Tea: aggiunta di marmellata di mela
oppure toglierli per:
- Quattro Bianchi o Invisibile: non si aggiunge la cola
- Valpiana Iced Tea: non si aggiungono analcolici
La storia del long island
Dopo aver visto la preparazione vera e propria, è importante conoscere anche la storia di questa bevanda. Dovete infatti sapere che il cocktail, conosciuto anche come long island ice tea non ha al suo interno il tè, ma deve il suo nome al fatto che il suo aspetto e il suo sapore, ricordano proprio quello del tè freddo servito nella stagione estiva. Per ottenere questo risultato è pero fondamentale dosare tutti gli ingredienti correttamente.
Pare che la bevanda sia stata inventata intorno agli anni ’70 da un barman statunitense; il signor Rosebud Butts lavorava in un locale situato sull’isola di Long Island nello stato di New York, da cui prende il nome il cocktail. Un’altra leggenda, invece, fa risalire le origine del drink alcolico agli anni ’30 caratterizzato da un mix di ingredienti alcolici a cui veniva poi aggiunta la coca cola per cammuffare proprio la base alcolica del cocktail.
Conservazione
Come per tutti i cocktail, anche questo va preparato e servito al momento.