Ingredienti
La marmellata di arance senza zucchero non delude mai: tanta frutta, zero dolcificante per una ricetta perfetta da sola o per farcire i dolci.
La marmellata di arance senza zucchero è una ricetta light perfetta per la stagione invernale, in quanto l’agrume, contenendo molta vitamina C, è uno dei rimedi naturali migliori contro i malanni invernali. Un gran consumo di marmellata, quindi, è garanzia non solo di nutrimento, ma anche di gran protezione. Chiariamoci, non dovete mai esagerare, anche se siamo sicuri che una volta provata la nostra ricetta sarà difficile dire “basta”!
Preparazione della ricetta per la marmellata di arance senza zucchero
- Per prima cosa pelate a vivo le arance rimuovendo quanto più possibile la parte bianca presente anche tra gli spicchi.
- Lavate le mele e tagliatele a metà eliminando il torsolo, i semi e conservando la buccia quindi riducetele a tocchetti.
- Versate la frutta nella pentola e aggiungete il succo di limone e la cannella (facoltativa).
- Accendete il fuoco e lasciate cuocere per 45 minuti circa o fino a che il composto non avrà raggiunto i 108°C.
- Se desiderate una consistenza più omogenea vi consigliamo di frullare tutto con il mixer a immersione.
- Quando ha raggiunto un grado di densità ottimale fate la prova del piattino. Nel caso non siate soddisfatti, potete aggiungere dell’acqua e portarla nuovamente a bollore.
- Nel momento in cui avete ottenuto il risultato desiderato, versate la marmellata di arance amare senza zucchero ancora bollente nei vasetti sterilizzati.
- Chiudete i vasetti ermeticamente e capovolgeteli, in questa maniera anche i coperchi saranno sterilizzati.
- Lasciare a riposare la marmellata per almeno 2 giorni prima di mangiarla.
Per un sapore ancora più intenso, scegliete delle marmellate biologiche la cui buccia non sia trattata. Prelevatene la scorza con una grattugia fine e unitela alla frutta così da arricchire la marmellata con ancor più oli essenziali.
A noi piace tantissimo senza lo zucchero, in modo da poter assaporare in pieno il gusto della frutta, ma potete prepararla anche nella versione classica con il dolcificante.
Conservazione
Se tutti i passaggi della preparazione e sterilizzazione sono eseguiti perfettamente, la marmellata può essere conservata per ben due anni. Deve essere riposta in un luogo fresco, asciutto e a riparo dalla luce del sole ad una temperatura inferiore ai 23°C. Nel momento in cui il vasetto è stato aperto, va conservato rigorosamente in frigorifero per un massimo di 3 settimane.
Quando mangiarla: abbinamenti
La marmellata di arance amare senza zucchero è l’ideale per una colazione all’insegna della salute e del benessere, magari con una tazza di latte caldo e dei biscotti.
Ottima anche a merenda, magari per accompagnare la classica torta margherita. Potete anche farcire la crostata con questa squisita marmellata e gustarla con una tazza di te insieme alle amiche. Indicata anche a cena per accompagnare tutti i formaggi freschi o stagionati che preferite.
Origine e storia della marmellata di arance
La nascita della marmellata viene fatta risalire ai Greci che erano soliti bollire la frutta con il miele per prolungarne la conservazione. Tra i Romani invece era in auge immergere la frutta in recipienti contenenti mosto cotto o passito e miele.
La marmellata di arance invece ha una storia ben diversa. Sembra infatti che Caterina D’Aragona, andata in sposa a Enrico VIII, avesse nostalgia delle arance della sua terra. Così inventarono questa conserva che poteva essere trasportata e gustata anche lontano da casa.