Scopriamo come fare il tonno di coniglio, un antipasto tipico del Piemonte, preparato all’antica maniera, che può essere servito anche come secondo.
Il tonno di coniglio sott’olio è una ricetta tipica piemontese. Generalmente viene servito come antipasto, ma si presta anche ad essere servito in occasione di secondi sfiziosi, magari accompagnato da un bel contorno di verdure grigliate o di patate arrosto. La preparazione è piuttosto lunga ma i passaggi in sé sono tutti davvero semplici.
Il nome di questo piatto è sicuramente curioso. Viene chiamato così perchè la sua preparazione ricorda quella del più celebre tonno sott’olio (si fa cuocere il coniglio e poi lo si conserva in vetro, sott’olio).
Vediamo quindi ingredienti e ricetta!

Preparazione del tonno di coniglio alla piemontese
- Iniziate dalla preparazione del brodo che servirà poi per cuocere il coniglio: pulite e lavate il sedano, la carota e la cipolla, lavate sotto acqua corrente fredda e ponente in una pentola d’acqua con alloro e pepe.
- Portate a bollore l’acqua e, a questo punto, pulite e lavate il coniglio sotto acqua e inseritelo nel brodo (potete acquistarlo intero ma già eviscerato).
- Fate cuocere per 60 minuti.
- Passato il tempo estraete la carne del vostro coniglio tonnato e lasciate che si raffreddi completamente.
- Quando sarà ben fredda, disossatela e spolpatela, cercando di mantenere i pezzi di carne grossolani.
- Trasferite la polpa di coniglio in vasetti di vetro sterilizzati facendo una piccola stratificazione: mettete un dito d’olio sul fondo, qualche pezzo di aglio (dovrete tagliare tutti gli spicchi grossolanamente in modo da poterli eliminare prima di servire in tavola il tonno di coniglio alla piemontese) e qualche foglia di salvia lavata; poi il coniglio sfilacciato e altro olio. Continuate con questo schema fino a riempire tutti i barattoli.
- Mettere i vasetti ben chiusi in una pentola di acqua fredda e portate a bollore. Lasciate cuocere per circa 30-40 minuti o fino a che non si sia creato il sottovuoto.
Tonno di coniglio: conservazione e consigli
Se volete consumare subito il vostro coniglio, potete conservare i vasetti direttamente in frigorifero. Dopo un tempo di riposo di circa 2 ore potete gustarlo.
In alternativa, per una conservazione anche di 5-6 mesi, potete sterilizzare i vasetti riempiti di coniglio come una classica confettura dolce o conserva. Consigliamo questa scelta, in quanto il tonno di coniglio ha bisogno di macerare un po’ nell’olio per essere quisito.
Per insaporire ulteriormente il coniglio potete aggiungere nei vasetti anche spicchietti di aglio o foglie di salvia. Per far fede alla tradizione piemontese dovreste scegliere il coniglio grigio di Carmagnola, ma in termini di gusto non troverete molte differenze da una razza all’altra.
Se questa ricetta vi è piaciuta, potete provare anche il coniglio all’ischitana, oppure scegliere dalla nostra raccolta di ricette con il coniglio.
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