Il pan de muerto è una ricetta tipica messicana preparata in occasione della festività dei morti. Scopriamo insieme come si fa!
Il dia de los muertos è l’equivalente messicano del nostro giorno dei morti. Ogni cultura, infatti, ha le proprie tradizioni e quella messicana prevede la preparazione del pan de muerto o pan de los muertos, una pagnotta dolce, profumata con semi di anice o arancia.
Il pan de los muertos viene preparato solitamente qualche giorno prima della festività e viene poi collocato su un altare chiamato ofrenda, realizzato in onore dei morti, insieme ad altri cibi che essi erano soliti mangiare. In questa cultura infatti la morte è vista come una prosecuzione naturale delle vita terrena e per questo rievocata con feste e allegria.
Essendo un piatto della tradizione è piuttosto semplice da replicare è preparato con ingredienti di uso contadino: farina, burro, zucchero, latte e aromi come scorza di arancia o semi di anice. Tutto però in questa ricetta ha un significato simbolico: il pane è di forma rotonda perché evoca il ciclo di nascita e morte; la decorazione dovrebbe rievocare le ossa dei defunti mentre la pallina di impasto sulla sommità il teschio; l’aroma intenso di arancia e semi di finocchio invece servono a evocare il ricordo del defunto.
Questa ricetta rientra quindi in tutto quel repertorio di preparazioni dedicate al giorno dei morti. In Italia abbiamo le fave dei morti e l’omonimo pane dei morti, la cui preparazione è ben diversa. Per non parlare poi di tutte quelle ricette regionali come il torrone napoletano dei morti o la frutta martorana.

Ingredienti
Per il pan de los muertos
- Farina Manitoba – 500 g
- Latte intero – 70 g
- Uova – 3
- Zucchero semolato – 150 g
- Burro – 140 g
- Lievito di birra fresco – 10 g
- Arancia Bio – 1
- Semi di anice – 1-2 cucchiaini
- Sale – 1 pizzico
Per decorare
- Burro – 40 g
- Zucchero semolato – q.b
Preparazione
Pan de los muertos
Per prima cosa fate sciogliere il lievito nel latte tiepido insieme a un cucchiaio di zucchero e a uno di farina e tenetelo da parte per una decina di minuti o fino a quando non comincerà a fermentare.
Versate nella ciotola della planetaria munita di gancio impastatore la farina, lo zucchero, le uova, il burro sciolto e il latte con il lievito preparato prima. Iniziate a impastare a media velocità.
Nel frattempo incorporate anche la scorza dell’arancia grattugiata e, se gradite, i semi di anice.
Una volta che l’impasto si sarà incordato, vale a dire attorcigliato al gancio, staccatelo e lavoratelo brevemente sul piano di lavoro infarinato in modo da dargli la forma di un panetto. Mettete a lievitare fino al raddoppio in una ciotola coperta da pellicola. L’ideale è posizionarla nel forno spento con la luce accesa.
Dividete l’impasto in tre parti dello stesso peso. Staccatene da ciascuna circa un terzo che vi servirà per la decorazione e lavorate l’impasto rimanente in modo da ottenere delle pagnotte. Mano a mano che sono pronte adagiatele su una teglia rivestita di carta forno.
Dalla parte tenuta da parte ricavate prima una pallina grande circa come una ciliegia e poi due filoncini che pizzicherete a metà e poi ancora a metà. Adagiateli a croce sulle pagnotte e posizionate al centro la pallina.
Mettete a lievitare nel forno spento con la luce accesa fino al raddoppio.
Cuocete in forno a 180°C per 25 minuti.
Una volta freddi, spennellateli con il burro fuso e copriteli con abbondante zucchero semolato.
La preparazione dell’impasto è piuttosto semplice ma la parte relativa alla decorazione è più difficile a dirsi che a farsi. Per questo vi lasciamo un breve video per guidarvi in questo passaggio.
Un’ultima curiosità: lo zucchero utilizzato per colorare la superficie solitamente è bianco se il pane viene realizzato in onore dei bambini, rosso invece per commemorare gli adulti.
Conservazione
Il pan de muerto si mantiene in un sacchetto di plastica per 2-3 giorni.