Fare un buon caffè con la moka sembra una cosa da niente, ma cela alcune insidie: ecco alcuni consigli per ottenere sempre risultati perfetti

Il caffè fatto in casa è un’arte: nonostante gli ingredienti siano pochi, e il procedimento molto elementare, possiamo darvi qualche dritta. La moka, l’acqua e il caffè in povere danno vita a quello che è il primo esperimento di tutti gli italiani in cucina. Se anche per voi il risultato è un caffè troppo forte o al contrario, troppo acquoso e senza sapore, ripassiamo insieme l’abc e vediamo come prepararlo alla perfezione.

I migliori risultati non si ottengono mai con una moka nuova

Il primo accorgimento è quello di non utilizzare mai una moka nuova per avere il risultato migliore possibile. Anzi, se avete appena acquistato una macchinetta, fate un paio di caffettiere a vuoto con solo acqua e sale, seguite da una con acqua e poca polvere.

Come pesare la pasta
e il riso senza bilancia?

Con quelle nuove il caffè non sarà mai il migliore: più le utilizzate, meglio è. Al contrario la guarnizioni devono essere sempre perfette: appena vedete segni d’usura sostituitele.

Non siamo qui per suggerirvi un metodo innovativo. Il procedimento è sempre il solito: mettete l’acqua fredda nella caldaia fino alla valvola e riempite il filtro del caffè fino all’orlo. Fate attenzione a non pressare la polvere, ma ad appoggiarla col cucchiaino.

Chiudete poi per bene la macchinetta, e accendete il fornello a fuoco medio-basso. La fiamma va spenta appena il caffè viene su per scongiurare il gusto di bruciato.

Infine, prima di servirlo, con il cucchiaino, dategli una mescolata all’interno della moka.

La moka deve essere ben pulita e asciutta, ma cercate di non utilizzare mai dei detersivi o prodotti chimici per pulirla.

Un occhio di riguardo anche a come conservate il caffè. Deve essere riposto in un contenitore con chiusura ermetica in modo che non assorba odori e perda il suo aroma caratteristico.

I suoi peggiori nemici del sono l’aria, l’umidità e la luce. Infine alcuni lo conservano in frigo a altri in dispensa: in questo caso non c’è una regola. Scegliete voi quale metodo fa per voi.

Riproduzione riservata © 2024 - PC

ultimo aggiornamento: 12-10-2016


Come fare il babà napoletano

Come fare il buttermilk, o latticello, in casa