Il katsu curry è una ricetta giapponese preparata con fettina di maiale fritta, riso basmati bianco e salsa al curry. Vediamola insieme.
Il curry è un ingrediente arrivato in Giappone per mano degli inglesi che a loro volta lo avevano importato dall’India. Questa miscela di spezie ha conquistato quasi subito il paese del sol levante che l’ha reso il protagonista del katsu curry (katsukarē in giapponese), una ricetta ottima da servire come piatto unico, considerata un vero e proprio prodotto tipico del paese.
In sostanza si tratta di una cotoletta di maiale impanata con il panko, il pangrattato tipico giapponese ottenuto da pane bianco, e servita con curry e riso gohan (o basmati). Ci sono quindi tanti elementi in questa ricetta giapponese che però si sposano alla perfezione tra di loro. In sostanza è una versione più ricca del riso al curry giapponese la cui preparazione, come abbiamo visto nella ricetta dedicata, richiederebbe il dado al curry.
Oggi però desideriamo darvi una ricetta che sia fattibile anche a casa, a condizione di avere a disposizione un buon assortimento di spezie. Sono queste infatti a dare al piatto l’aroma complesso per cui è così apprezzato. Chiaramente potrete adattare le dosi e le proporzioni di ciascuna in base ai vostri gusti, discostandovi più o meno dalla ricetta originale.
Di questo piatto poi esistono diverse versioni. Nel katsu curry di pollo, il petto di pollo a fette prende il posto del maiale mentre per realizzare il katsu curry vegano si utilizza solitamente il tofu, tagliato a fettine e impanato (al posto delle uova viene utilizzata una pastella a base di acqua e farina).

Ingredienti
Per la salsa al curry
- Cipolle – 2
- Patate – 2
- Carote – 2
- Aglio – 2 spicchi
- Zenzero fresco – 1 dito
- Brodo (vegetale o di carne) – 1 l
- Farina 00 – 1 cucchiaio
- Olio di semi – 2 cucchiai
- Curry in polvere – 1 cucchiaino
- Curcuma in polvere – 1 cucchiaino
- Cumino in polvere – 1/2 cucchiaino
- Salsa di soia – 3 cucchiai
- Miele – 1 cucchiaio
Per il riso
- Riso basmati – 1 tazza
- Acqua – 2 tazze
Per la cotoletta di maiale (tonkatsu)
- Lonza di maiale – 4 fette
- Farina 00 – q.b.
- Uova – 1
- Panko (o pangrattato) – q.b.
- Sale fino – q.b.
- Olio di semi per friggere – q.b.
Preparazione
Katsu curry
Per prima cosa pulite tutte le verdure: sbucciate le patate e tagliatele a cubetti, sbucciate anche le carote e riducetele a rondelle mentre le cipolle, dopo averle pelate, vanno tritate finemente.
In un tegame versate l’olio e unite aglio tritato, cipolle e zenzero grattugiato. Lasciate insaporire a fiamma media fino a che la cipolla non si sarà intenerita quindi unite tutte le spezie previste: curry, curcuma e cumino. Mescolate e tenete a fiamma vivace per un minuto.
Incorporate la farina distribuendola in modo uniforme su tutta la padella e mescolate. Servirà ad addensare la salsa e renderla cremosa.
Unite la salsa di soia e il miele e proseguite la cottura per altri 3-4 minuti quindi spegnete e tenete in caldo.
Nel frattempo mettete a cuocere il riso. Dopo averlo sciacquato diverse volte (l’acqua dovrà risultare limpida), trasferitelo in una pentola insieme all’acqua. Coprite e, non appena raggiunge il bollore, riducete la fiamma al minimo e create un piccolo sfiato nel coperchio. Una volta che l’acqua si sarà completamente assorbita (verificate spostando il riso sul fondo della pentola con un cucchiaio dopo 15 minuti), spegnete e tenete in caldo.
Preparate in piatti separati gli ingredienti per la panatura: in uno la farina, nell’alto le uova sbattute con un pizzico di sale e nell’ultimo il panko (o del pangrattato tradizionale).
Passate le fettine di lonza di maiale prima nella farina, poi nell’uovo e in ultimo nel pane, pressando bene in modo che aderisca.
In una padella scaldate circa mezzo centimetro di olio di semi e friggete le cotolette 3-4 minuti per lato. Una volta pronte, scolatele e passatele su carta assorbente.
Ora non resta che assemblare il piatto: disponete per prima cosa il riso, poi la salsa al curry e sopra la fettina di maiale. Servite subito.
Tra le varianti più diffuse, come accennato, c’è quella con il pollo. Ottima anche l’idea di prepararne una versione 100% vegetale con il tofu (e il brodo di verdure ovviamente). Tenete però presente che in Giappone non si utilizza la miscela di spezie indicata, ma l’apposito dado di cui abbiamo già parlato nell’articolo dedicato al riso al curry giapponese. Se avete la fortuna di trovarlo (magari online), allora la preparazione si semplifica notevolmente, proprio come si vede in questo video, utile tra l’altro per farsi un’idea dell’impiattamento e della consistenza finale della salsa.
Conservazione
Il nostro consiglio, se vi dovesse avanzare, è di conservare separatamente le tre componenti del piatto e riscaldarle prima di gustarle.