Ingredienti
Consigli e suggerimenti per preparare il caffè americano (anche senza macchina) e rivalutare il sapore di questa bevanda.
Nel nostro Paese, dire che il caffè americano è visto al pari del demonio non è poi un’esagerazione. Sono in molti a ritenerlo una brodaglia allungata, alla stregua di acqua sporca, che nulla ha a che vedere con l’espresso. Beh, sicuramente, almeno su questo punto ci si prende perché il caffè all’americana non viene preparato come un espresso: cambiano la tecnica, la miscela e il grado di tostatura della stessa. Per poterlo assaporare al suo meglio abbiamo pensato di realizzare questa sorta di mini guida, esplorando tutte le caratteristiche che deve avere e come prepararlo a regola d’arte.
Caffè americano: la ricetta e ingredienti della miscela perfetta
Il caffè americano non si prepara con la stessa miscela dell’espresso. Si tende infatti a preferire un’arabica, più acida e aromatica della varietà robusta. Meglio poi optare per miscele lavate così che mantengano più a lungo la loro nota aromatica.
Quindi, facendo un recap, caffè arabica macinato a grana grossa e lavato. Cos’altro serve per un ottimo caffè americano? Acqua. Meglio se di bottiglia e non di rubinetto perché il cloro potrebbe inacidire la nostra bevanda e renderla sgradevole. Un’ulteriore precisazione: l’acqua non deve essere bollente, ma a 94°C per evitare di compromettere il bouquet aromatico del chicco.
Per quanto riguarda il dosaggio invece, occorrono all’incirca 5-7 grammi di caffè per 100 ml di acqua.
Infine, molti ritengono che le calorie del caffè americano siamo “troppe”, ma non c’è niente di più sbagliato. Con solo 2 kcal per 100 ml di bevanda, può essere considerato alla stregua di un espresso! A fare la differenza è il quantitativo di zucchero che serve per dolcificarlo, soprattutto se già normalmente tendete ad abbondare.
Caffè americano: come si fa?
Ora che sappiamo quali ingredienti servono per un ottimo caffè all’americana, vediamo anche come prepararlo in casa. Sono sempre più infatti le persone che hanno abbattuto i pregiudizi, sperimentando questa nuova bevanda.
Cominciamo con il dire che il caffè americano non si fa con la moka. Occorre infatti avvalersi della tecnica della filtrazione (è infatti noto anche come filtered coffee) che prevede la discesa dell’acqua dall’alto della miscela e non, come avviene invece nella moka, dal basso. I due metodi principali per ottenerlo sono: con l’apposta macchina, oppure con una french press.
La macchina apposita
Per preparare il caffè filtrato il modo più comodo è sicuramente dato dalla macchina per caffè americano. Al giorno d’oggi se ne trovano davvero di tutti i prezzi e di tutte le dimensioni, quindi se già siete innamorati di questa calda bevanda allora tanto vale buttarsi su questa soluzione.
La french press
Una soluzione più economica invece è data dalla French press, composta da una caraffa dotata di filtro a pressione che permette al costo di pochi euro di realizzare il vostro primo caffè all’americana. Il funzionamento è davvero semplice perché è sufficiente mettere il caffè all’interno della caraffa, versare l’acqua e lasciare in infusione per circa 3-4 minuti. Si preme poi il “pistone” dotato di filtro e si versa.
L’aggiunta di acqua
Per dovere di cronaca, vi diciamo che il caffè all’americana in alcuni casi viene preparato aggiungendo acqua calda al classico espresso. Per noi questo è proprio il modo peggiore di ottenerlo che non fa altro che rafforzare l’idea dell'”acqua sporca”.
Quindi, ora che sapete come preparare il caffè americano senza macchina, vi invitiamo a provarlo. Nei supermercati più forniti potete trovare la giusta miscela di caffè e, se malauguratamente non dovesse piacervi preparato all’americana, potete tranquillamente utilizzarlo nella moka.
Tutto quanto c’era da dire sul caffè all’americana è stato dett,o ma non potevamo lasciarvi senza i nostri consigli per fare il caffè con la moka!