Ingredienti
Il tahdig è un primo piatto orientale, semplice e fragrante. Seguendo la facile ricetta, ecco come si fa il riso persiano in crosta dorata.
Il tahdig è un prodotto tipico persiano, molto amato sia in Oriente che in Occidente. La sua ricetta originale si è diffusa nel mondo e, al giorno d’oggi, in alcune versioni compaiono ingredienti in più, come spezie o yogurt. La preparazione base si può riassumere in una similitudine più vicina alla cucina italiana: consiste in un riso allo zafferano croccante.
Preparazione della ricetta per il tahdig
- Prima di cominciare, mettete il riso in ammollo in acqua fredda. Dopo 30 minuti, risciacquatelo per 3 volte.
- Successivamente, trasferitelo in una pentola piena di acqua. Il liquido deve arrivare fino a un paio di centimetri sopra la superficie del riso.
- Fate cuocere sul fornello, dopo aver salato il contenuto. Quando arriva a bollore, lasciate cuocere per altri 6 minuti. Poi, scolate e fate intiepidire.
- Nel frattempo, scaldate 1/2 bicchiere di acqua in un pentolino. Trasferitela in una tazza e, quando è ancora bollente, aggiungete lo zafferano un po’ alla volta. Intanto, mescolate per far sciogliere completamente questa polvere e non lasciare grumi.
- Prendete una casseruola e ritagliate un pezzo di carta da forno circolare, un po’ più largo del fondo del recipiente. Posizionatelo proprio sul fondo del tegame.
- Versate sopra al foglio l’olio e metà della quantità di burro. Accendete il fornello, per far sciogliere il burro.
- Quando il composto è fuso e amalgamato, spegnete e versate metà del mix di acqua e zafferano.
- Riempite la casseruola con il riso, servendovi di un cucchiaio.
- Una volta fatto, ricoprite con l’altra metà di zafferano e acqua. Distribuite l’altra metà di burro (tagliata a tocchetti) lungo il perimetro della superficie del riso.
- Insaporite con una manciata di sale e date inizio alla cottura del tahdig.
- Coprite con un coperchio, che dovete poi rivestire con un canovaccio pulito.
- Lasciate cuocere a fiamma medio-bassa per 8 minuti. Abbassate il fuoco al minimo e proseguite la cottura per altri 30 minuti.
- A questo punto, spegnete il fornello, ma lasciate tutto in pentola per altri 10 minuti.
- Trascorso questo tempo, potete togliere canovaccio e coperchio. Con attenzione, mettete un piatto sulla casseruola e capovolgete il prodotto, facendolo scivolare sul piatto. Adesso è pronto!
Cos’è il “tahdig”?
Questo termine indica il “fondo della pentola“. Proprio sul fondo, viene a crearsi una croccante crosta dorata che, dopo aver capovolto il prodotto, passa in superficie. La ricetta di questo primo ebraico è fatta con riso basmati, che viene cotto in pentola insieme allo zafferano. Mentre l’interno rimane umido e morbido, la crosta che va in superficie diventa compatta e croccante, creando un contrasto delizioso.
La sua preparazione prevede una tecnica denominata “pilaf“, che ha antiche origini e consiste proprio in questa particolare cottura del riso, da cui si ottiene un insieme di chicchi sgranati. Secondo alcune testimonianze, questo primo piatto sarebbe stato preparato per la prima volta per Alessandro Magno, in occasione della conquista della città di Samarcanda. Dal X secolo, invece, questa ricetta compare nel libro del famoso medico persiano Avicenna.
Conservazione
Servite a pranzo il tahdig, ovvero il riso persiano dalla crosta d’oro, per stupire i vostri ospiti. Potete conservarlo in frigo per 3 giorni, in un contenitore.
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