Ottima per arricchire dolci come le crostate o da spalmare sul pane per la prima colazione: ecco come si fa la marmellata di more!
La marmellata di more è una confettura che, al pari delle altre, risulta molto semplice da preparare. È perfetta per preservare il sapore intenso di questi frutti di bosco che, purtroppo, sono di stagione per un breve periodo. L’aspetto negativo della confettura di more (questo sarebbe il nome corretto) è la presenza dei semi, quei puntini duri che quando capitano sotto i denti possono creare fastidio.
I semi delle more si trovano sia nelle varietà selvatiche che in quelle coltivate ma è nelle prime che sono più persistenti. Quindi il nostro consiglio è di passare la marmellata al passaverdure se preferite una consistenza più liscia. In alternativa lasciatela com’è e otterrete una conserva dal sapore rustico, perfetta per farcire crostate (la nostra crostata con marmellata di more è strepitosa), torte, rotoli dolci o biscotti ma anche da gustare semplicemente spalmata sul pane o sulle fette biscottate.
È anche possibile realizzare, in maniera del tutto analoga, la marmellata di more senza zucchero, sostituendo quest’ultimo con due mele mature. Inoltre, per rimuovere i semi potete anche passare prima i frutti in una centrifuga o in un estrattore e poi cuocerli mettendo in pentola il liquido ottenuto insieme a zucchero e limone. Infine, se avete il Bimby, andate direttamente alla ricetta della marmellata di more con il Bimby: vi semplificherà notevolmente il lavoro.

Ingredienti
Per la confettura di more
- More – 1 kg
- Zucchero semolato – 500 g
- Limone bio – 1
Preparazione
Marmellata di more senza semi
Per preparare la confettura, iniziate sciacquando accuratamente le more sotto acqua fredda e rimuovendo il picciolo.
Trasferitele in una pentola di acciaio insieme allo zucchero, al succo e alla scorza di limone e mescolate. Coprite con un coperchio e lasciate macerare per almeno un paio di ore fuori o dentro il frigorifero (l’ideale è tutta la notte in frigorifero).
Il giorno seguente mettete sul fuoco e cuocete per circa un’ora, mescolando di tanto in tanto e rimuovendo la schiuma quando si forma. Regolate la fiamma in modo che la marmellata sobbolla appena.
A questo punto passate tutto con il passaverdura e filtrate con un colino a maglie fini per essere certi di rimuovere tutti i semi. Procedete con la prova del piattino per essere certi che, una volta fredda, la marmellata abbia la giusta consistenza.
Rimettete il composto in pentola e tenetelo a bollore mentre lo trasferite nei vasetti sterilizzati. Chiudete con il coperchio e lasciate raffreddare a testa in giù in modo da ottenere il sottovuoto.
Conservate i vasetti in un luogo asciutto e fresco dopo aver messo l’etichetta con data e contenuto.
Vi lasciamo anche un breve video con tutti i passaggi per realizzarla.
La marmellata di more di rovo ha un sapore antico e genuino, diverso dalle più tradizionali. Per questo motivo vi consigliamo di prepararla almeno una volta, magari cogliendo voi stessi i frutti. Se ne trovate pochi, ecco un trucchetto: preparate la marmellata di more e mele. Aggiungendo una mela in 300-400 g di more non altererete il sapore finale, otterrete una marmellata più densa e potrete anche ridurre il quantitativo di zucchero.
Conservazione
La marmellata di more si mantiene in dispensa per un anno. Una volta aperta va riposta in frigo e consumata nel giro di un paio di settimane.