La marmellata di prugne gialle gocce d’oro si prepara con una specifica varietà di questi frutti. È una confettura particolare, ottima anche aggiungendo zafferano o vaniglia.
La marmellata di gocce d’oro è una particolare conserva preparata utilizzando una nota varietà di susine gialle, chiamata appunto goccia d’oro per evocare il colore giallo intenso di questi frutti tipici della stagione estiva.
Questa deliziosa confettura deve il suo gusto dolce e intenso proprio alle prugne gialle, che maturando precocemente si prestano perfettamente alla preparazione delle marmellate. Il segreto per un risultato ottimale, inoltre, è scegliere frutti biologici o provenienti da qualche produttore locale, visto che non possono essere sbucciati.
Ideale da spalmare sul pane o sulle fette biscottate, la marmellata a base di prugne goccia d’oro può rendere ancora più golosa una semplice crostata di pasta frolla, ma nulla vieta di versarne un cucchiaino sopra i pancake o di utilizzarla come ripieno per muffin e croissant.
È anche possibile diminuire la quantità di zucchero utilizzando una mela come addensante, sfruttandone la pectina naturale (la marmellata di prugne senza zucchero può anche essere dolcificata con della stevia).
Il procedimento per la preparazione della marmellata goccia d’oro è analogo a quello tradizionale: si cuoce la frutta con lo zucchero, si frulla a piacere e poi si ripone in vasetti di vetro sterilizzati. Ma vediamo tutti i passaggi nel dettaglio.

Ingredienti
Marmellata di prugne gialle gocce d’oro
- Prugne gocce d’oro – 1 kg
- Zucchero – 500 gr
- Limoni – 2
Preparazione
Marmellata di gocce d'oro
Per prima cosa assicuratevi che la frutta sia matura e priva di imperfezioni. Lavatela poi per bene sotto acqua corrente, privatela del nocciolo e tagliatela a pezzetti.
Riunitela in una pentola capiente con lo zucchero e il succo di limone, mescolate e lasciate cuocere a fiamma media per 40 minuti. A questo punto potete decidere di tenere la marmellata con i pezzi oppure se frullare il tutto.
Prima di riporre la confettura di susine goccia d’oro nei vasetti fate la prova del piattino e, se necessario, proseguite la cottura per qualche altro minuto a fiamma vivace.
Distribuite nei vasetti sterilizzati, chiudete con un coperchio nuovo e capovolgete fino a completo raffreddamento. Noterete che dopo qualche ora si sarà formato il sottovuoto: significa che i vasetti sono pronti per essere riposti in dispensa.
Un valido aiuto per la preparazione della ricetta è dato da questo video, che illustra anche il processo di sterilizzazione dei contenitori.
Marmellata di gocce d’oro: altri 2 modi di prepararla
Per dare un tocco ancor più giallo ma anche aromatico alla vostra preparazione, potete aggiungete sul finire della cottura 2 bustine di zafferano. La marmellata di gocce d’oro e zafferano è ottima sia a colazione che da abbinare a formaggi saporiti.
Delicata e perfetta per farcire le crostate è invece la marmellata di gocce d’oro alla vaniglia, che si prepara aggiungendo alla marmellata 2 bacche di vaniglia tagliate per il lungo. Poco prima di frullare (o di distribuire nei vasetti se preferite la confettura con i pezzi), rimuovete i semi raschiando per bene l’interno e aggiungeteli al composto.
Conservazione
La marmellata di gocce d’oro si conserva in dispensa per oltre 6 mesi. Una volta aperta, invece, va riposta in frigorifero e consumata nel giro di una settimana.
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