Un viaggio alla scoperta del tiramisù: dalle origini contese alla ricetta originale, senza dimenticare le varianti del dolce al cucchiaio italiano per eccellenza.
Basta unire uova, zucchero, mascarpone, caffè, savoiardi e cacao: le nostre nonne (e i ricettari) fanno sembrare la ricetta del tiramisù così semplice, che ci illudiamo di saperlo fare ad occhi chiusi. È – forse – il dolce italiano per eccellenza, ma come spesso accade le ricette semplici si rivelano le più insidiose da fare. A chi non è mai capitato di assaggiare due tiramisù così diversi tra loro da farci persino dubitare si trattasse dello stesso dessert?
Per questo oggi ci proponiamo di iniziare un viaggio alla scoperta delle sue origini e delle sue varianti, per capirne i segreti e riuscire a replicarlo al meglio. Perchè in fondo, l’unica cosa che renderà il nostro dolce al mascarpone perfetto è la pratica (e svariati assaggi!).
Le origini e la storia del tiramisù: chi detiene la paternità?
Iniziamo con una nota dolente: le origini del tiramisù, ad oggi, sono contese. Un po’ come italiani e cinesi si contendono la paternità degli spaghetti, anche veneti e friulani reclamano di essere stati gli inventori del dolce tipico italiano. Non crediate che sia un dolce “antico”: le sue prime tracce risalgono agli anni ’60, periodo in cui entra a far parte di vocabolari ed enciclopedie; tutto fa pensare, quindi, che sia un piatto di recente invenzione.
I friulani, negli anni ’40 inventano e servono alla Regina Maria la ‘Coppa Vetturino‘, un dessert al cucchiaio a base di mousse al cioccolato, pan di Spagna e liquore. Il dolce le piace, e ha talmente tanto successo che tutti i cuochi della Carnia negli anni seguenti iniziano a proporre le loro versioni. Quella di Norma Pielli, a base di mascarpone e caffè, viene citata ne La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene di Pellegrino Artusi: diversi gastronomi ritengono che sia una delle prime ricette ufficiali del dolce.
Ma anche i veneti hanno delle frecce nel loro arco. Un cuoco e pasticcere di nome Roberto Linguanotto, dopo aver lavorato in Germania, avrebbe provato a ricreare dei dolci di matrice asburgica, dando vita a un dessert con crema a base di tuorlo sbattuto con lo zucchero.
Se pensate che sia finita qui, vi sbagliate: anche i senesi hanno la loro leggenda, sebbene sia la meno accreditata. Si narra, infatti, che un dolce chiamato zuppa del duca venne preparato per Cosimo de’ Medici.
L’origine del nome ‘tiramisù’
A fare un po’ di chiarezza sulla questione ci hanno pensato i coniugi e food writer Padovani nel loro libro Tiramisù. Storia, curiosità, interpretazioni del dolce italiano più amato. Dopo due anni di ricerche, sono giunti alla conclusione che il nome ‘Tirime sù’ è stato coniato nel ’35, nella locanda friulana Al Vetturino.
Proprio nel loro documento, viene riportata la ricetta originale e unica, che dice di: “Fare un buon caffè, sbattere due tuorla d’uovo con un etto e mezzo di zucchero, aggiungere un etto e mezzo di mascarpone“, prima di riporre in frigo e far riposare per 12 ore.
Tiramisù: la ricetta originale
La ricetta del tiramisù tradizionale non prevede l’utilizzo nè di albumi nè di liquore; gli ingredienti originali sono solo savoiardi, caffè, tuorli, mascarpone, zucchero e cacao. Inoltre, andrebbe fatto in una pirofila rotonda.
Tuttavia, sentiamo già qualcuno insorgere, sostenendo che gli albumi, la panna o il liquore siano fondamentali nel tiramisù. E, a dirla tutta, realizzarlo rotondo può rivelarsi complicato per via della forma dei savoiardi. Per questo negli anni si sono diffuse sempre più varianti che aggiungono, eliminano o modificando un dettaglio partendo dalla ricetta del tiramisù classico.
Gli albumi, ad esempio, vengono aggiunti per dare morbidezza alla crema, mentre il liquore, a detta di molti, dà al dolce un qualcosa in più.
Insomma, vi consigliamo, come sempre, di seguire il buon senso e il vostro gusto. Ad esempio, ecco di seguito il nostro tiramisù, la ricetta classica con l’aggiunta di albumi e senza liquore in modo che possano gustarlo anche i più piccoli!
Ingredienti del tiramisù classico (per 6 persone)
- 400 g di mascarpone
- 3 uova freschissime
- 80 g di zucchero
- 200 ml di caffè
- 350 g di savoiardi
- cacao amaro q.b.
DIFFICOLTA’: 1 | TEMPO DI COTTURA: 0′ | TEMPO DI PREPARAZIONE: 30′ ( + tempo di riposo)
Nella nostra versione, abbiamo scelto di includere gli albumi, perchè donano alla crema al mascarpone morbidezza, rendendola soffice e aerata. Vediamo quindi come realizzarlo: montate gli albumi a neve; a parte, lavorate con le fruste elettriche tuorli e zucchero e quando il composto è chiaro, aggiungete anche il mascarpone. Come ultimo step, incorporate con delicatezza gli albumi.
Ponete la crema in frigo e iniziate a preparare il caffè. Quando si sarà intiepidito, tuffateci i savoiardi, che andrete a disporre in una pirofila. Ricoprite i biscotti con uno strato di crema e ripetete la stratificazione fino a terminare tutti gli ingredienti. Completate con una spolverata di cacao amaro e lasciatelo riposare in frigo per almeno 5 ore (meglio se tutta la notte).
Le varianti della ricetta classica
Come abbiamo già ribadito, per via della sua enorme popolarità, si sono diffuse tantissime varianti della ricetta del tiramisù con i savoiardi. Si va da quello senza uova, ai tiramisù alla frutta, che del dolce originale hanno ben poco. Ma le varianti non sono certo finite qui: sarebbe riduttivo non parlare, ad esempio, del più goloso di tutti – quello con Nutella – o di quello vegano.
Come fare il tiramisù con i Pavesini
Molto discusso, ad esempio, è il tiramisù con Pavesini al posto dei savoiardi. Se volete realizzarlo, non dovete fare altro che sostituire i 350 g di savoiardi con altrettanti Pavesini, tenendo conto che questi ultimi sono più sottili e quindi assorbiranno meno caffè. Allo stesso tempo, però, sono anche più “rigidi” e quindi reggono meglio al taglio; per questo, molti la definiscono una ricetta più smart. Ma non servitela agli amici puristi del dolce con i savoiardi!
Come si fa il tiramisù con il Bimby
Inoltre, chi lo possiede, può tranquillamente realizzare il tiramisù con Bimby. Procuratevi gli ingredienti e, per prima cosa, montate gli albumi nel boccale con la farfalla per 7 minuti a velocità 4. Metteteli da parte. Nel boccale – sempre con la farfalla – inserite tuorli e zucchero per 6 minuti a velocità 4. Rimuovete, poi, la farfalla del Bimby e aggiungete il mascarpone a cucchiaiate: 2 minuti a velocità 3. Infine, incorporate a mano gli albumi. Per la stratificazione, procedete come consuetudine.
La ricetta del tiramisù con Nutella
Il più goloso, quello che proprio non può non piacervi, è quello con Nutella. Gli ingredienti per il tiramisù con Nutella (per 8 persone) sono:
- 350 g di mascarpone
- 2 tuorli d’uovo
- 1/4 bicchiere di latte
- 250 g di Nutella
- 120 ml di caffè
- 180 g di savoiardi
- 80 g di zucchero
- cacao amaro q.b.
- acqua q.b.
La preparazione del tiramisù alla Nutella è leggermente più laboriosa perchè implica la realizzazione di uno sciroppo denso, da usare con i tuorli, e poi di una crema con la Nutella. Ma il risultato è talmente goloso che vi assicuriamo che ne vale la pena!
Tiramisù con il pandoro: la ricetta
Molto gettonata, nel periodo natalizio (e dopo le Feste), invece, è la versione a base di pandoro. Ingredienti per la ricetta del tiramisù con pandoro (per 8 persone):
- 1 pandoro senza zucchero a velo
- 600 g di mascarpone
- 300 ml di caffè amaro
- 4 uova
- 100 g di zucchero
- cacao in polvere q.b.
Perfetto per il periodo dopo le Feste, quando ci ritroviamo con tanto pandoro (o panettone) avanzato da non sapere più cosa farci. Ecco la ricetta completa del tiramisù con pandoro!
Come si fa il tiramisù senza uova?
Tra le varianti più gettonate, infine, c’è quella del tiramisù senza uova. Per motivi diversi, in molti preferiscono non utilizzarle: sia per evitare di ingerire uova crude, sia per scelte alimentari come quella vegana. Per ovviare a questo problema, potete procedere in due modi: sostituire le uova o realizzare direttamente un tiramisù vegano. Se avete bambini piccoli, ad esempio, potreste voler evitare di usare le uova crude.
In questa eventualità, vi consigliamo di sostituire le uova con della panna montata fresca. Calcolate che un uovo pesa circa 60 g: se la ricetta ne prevede 4, procuratevi poco meno di 250 g di panna liquida. Montatela con le fruste, incorporando lo zucchero e poi unitela al mascarpone con delicatezza.
Se volete evitare del tutto i latticini e gli ingredienti di origine animale, invece, vi proponiamo la ricetta vegana del tiramisù senza mascarpone e uova, ecco gli ingredienti del tiramisù vegano (per 4 persone):
- 30 biscotti tipo savoiardi vegan o biscotti secchi
- 4 tazzine di caffè
- cacao amaro in polvere q.b.
- 250 g di latte di riso
- 250 g di panna vegetale
- 1 bustina di vanillina
- 40 g di amido di riso
- 40 g di zucchero
- scagliette di cioccolato fondente (facoltative)
La preparazione del tiramisù vegano non è complicata: dovete solo tenere a mente che andremo a lavorare con ingredienti completamente diversi, e quindi anche il procedimento non sarà il solito a cui siamo abituati.
Come fare il tiramisù alla frutta?
Quando inizia a fare un po’ più caldo e la meravigliosa frutta colorata inizia a fare capolino sui banconi del verduriere, si ha voglia anche di un dolce un po’ diverso. Se il tiramisù classico appare “pesante” ed eccessivamente elaborato, provate una delle deliziose varianti alla frutta.
Iniziamo da quello alle fragole. Il procedimento non si discosta troppo da quello classico: la preparazione della crema al mascarpone rimane la stessa. La differenza, che gli dona una straordinaria freschezza, sta nell’assenza di caffè nella bagna per i biscotti: i savoiardi vanno inzuppati nel latte, e a completare tutto si aggiunge uno strato di fragole tagliate a dadini. Gli ingredienti della ricetta del tiramisù alle fragole (per 4 persone) sono:
- 400 g di mascarpone
- 100 ml di acqua
- 3 uova
- 150 g di zucchero semolato
- succo di 1 limone
- 500 g di fragole
- 300 g di savoiardi
Chi è alla ricerca di un dolce alla frutta fresco o magari, un tiramisù senza caffè, può provare il tiramisù all’arancia e il tiramisù al mango: due varianti dal sapore esotico che vi sorprenderanno. La prima prevede un paio di cucchiai di Marsala che, uniti al succo d’arancia, vanno a creare una deliziosa bagna alcolica. Nella seconda, invece, oltre al succo di mango per i biscotti, andremo ad unire anche del frutto fresco tagliato a pezzetti. Una volta pronti, consigliamo di conservarli in frigorifero per un paio di giorni, o, al massimo, di congelarli per non più di due settimane. A piacere, poi, decorate con panna montata a ciuffetti.
La ricetta del tiramisù al pistacchio
Molto goloso, anche il tiramisù al pistacchio. Per gli amanti dei sapori di Sicilia, vi proponiamo questa delizia. Al mascarpone va aggiunta una pasta al pistacchio fatta in casa (a base di frutta secca frullata e olio di semi) e, in cima, a completare il tutto c’è una croccante granella.
Tiramisù al cocco: la ricetta
Infine, vi lasciamo con un’ultima cremosa golosità: la variante al cocco. Gli ingredienti per la ricetta del tiramisù al cocco (per 8 persone) sono:
- 300 g di mascarpone
- 250 g di panna da montare
- 250 g di savoiardi
- 2-3 tazzine di caffè
- 50 ml di latte di cocco
- 100 g di zucchero
- 50 g di farina di cocco + q.b. per la decorazione
- cacao amaro in polvere q.b.
La principale differenza sta nella farina di cocco, che viene aggiunta alla crema al mascarpone. Il caffè, poi, è arricchito dal latte di cocco, che gli dona un aroma unico: ecco la ricetta completa del tiramisù al cocco.
Ora che siete dei veri e propri esperti, non possiamo che augurarvi… buon appetito!
Il tiramisù nel mondo: 6 curiosità
• Il dizionario Zingarelli, nel 1983, ne diede la prima definizione di “dolce a base di Pan di Spagna intriso di caffè e farcito con mascarpone mescolato a uovo, zucchero e panna montata, il tutto ricoperto di un velo di cioccolato in polvere e servito freddo“. Pochi anni dopo, il termine viene inserito anche nell’Oxford Dictionary e, oggi, come certifica l’Accademia Italiana della Crusca, il termine “tiramisù” è presente in 23 lingue diverse. Non a caso è la quinta parola italiana più conosciuta al mondo!
• Va forte anche nei Paesi del Sol Levante: in Cina è la parola italiana più cercata sul web; in Giappone, invece è diventato un fenomeno nel 1990 quando, Hanako, un magazine bisettimanale per ragazzine gli dedicò ben otto pagine.
• La giornata mondiale del tiramisù si celebra il 21 marzo.
• È arrivato persino nello spazio: nel 2013, fu preparato per l’astronauta Luca Parmitano (lo chef Davide Scabin riuscì a inventarsi la versione disidratata del tiramisù).
• Nel 1993 sbarca anche negli USA grazie al film Insonnia d’amore. In una celebre battuta si parla di “tiramisù” e il pubblico americano inizia ad interessarsi (e a richiedere) questo delizioso dessert italiano.
• Il tiramisù più grande del mondo pesa 3015 kg ed è stato preparato in Friuli Venezia Giulia nel 2015. Nel 2018, invece, è stato realizzato il più lungo del mondo in provincia di Gorizia: 266 metri di bontà.
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