Pasta alla cardinale: ricetta veloce e cremosa
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Pasta alla cardinale: ricetta veloce e cremosa

Goloso piatto di pasta alla cardinale, delizioso primo piatto cremoso condito con passata di pomodoro, panna e pecorino

Una pasta panna e pomodoro cremosissima che accontenta sempre tutti, facile da preparare e perfetta in ogni periodo dell’anno.

La pasta alla cardinale non può mancare nella lista dei primi piatti cremosi che ci fanno fare sempre bella figura a tavola, accontentando anche i palati più delicati. Una semplice pasta panna e pomodoro ricca di colore e sapore, da personalizzare a piacere e da servire con una spolverata di basilico fresco.

Il nome di questa pietanza che fa parte della tradizione culinaria italiana, infatti, fa riferimento alla particolare tonalità del condimento che si ottiene unendo il rosso del sugo di pomodoro al bianco della panna, colori che rimandano inevitabilmente agli abiti cardinalizi. La pasta con sugo alla cardinale, quindi, non è altro che una pasta pomodoro e panna da declinare in numerose varianti, arricchendo la ricetta originale con altri ingredienti.

La preparazione della pasta alla cardinale richiede poco tempo e pochi passaggi, tanto da poter essere annoverata tra i primi piatti veloci più gustosi perfetti in ogni stagione dell’anno. Un ingrediente chiave della ricetta è certamente il pecorino, da grattugiare sulla pasta fumante direttamente sul piatto prima di servirla. Il gusto stagionato e salato di questo formaggio, infatti, si sposa perfettamente con la delicatezza della salsa pomodoro e panna.

Quale formato di pasta usare

Per quanto riguarda il formato di pasta da utilizzare, la scelta è ampia e non ci sono particolari vincoli: è possibile utilizzare le classiche penne rigate, i rigatoni, le mezze maniche e qualsiasi altra tipologia che sia in grado di “catturare” e valorizzare il sugo, ma nulla vieta di condire tagliatelle, linguine o bucatini.

Parlando di pasta fresca, inoltre, sono ottimi gli strozzapreti alla cardinale, così come le trofie, gli gnocchi, i pici toscani e perfino i malloreddus, i tipici gnocchetti sardi. Il risultato, in ogni caso, sarà un piatto di pasta al sugo squisito, cremosissimo e saporito.

Rigatoni alla cardinale

Ingredienti

Pasta alla cardinale per 4 persone

  • Pasta corta – 400 g
  • Passata di pomodoro – 200 g
  • Panna da cucina – 150 g
  • Concentrato di pomodoro – 1 cucchiaio
  • Aglio – 1 spicchio
  • Cipolla – 1/2
  • Pecorino grattugiato – q.b.
  • Basilico fresco – q.b.
  • Olio extra vergine d’oliva – q.b.
  • Sale – q.b.
  • Peperoncino – a piacere

Preparazione

Ricetta della pasta alla cardinale

1

Mettete in una padella la cipolla tritata (o lo scalogno) insieme all’aglio e all’olio extravergine d’oliva, lasciando appassire per alcuni minuti. L’aglio può anche essere messo a spicchi e successivamente tolto, per rendere la salsa più digeribile.

2

Aggiungere la passata di pomodoro e i due cucchiai di concentrato di pomodoro, che oltre a rafforzare il colore del sugo di pomodoro ne esalterà anche il sapore. Per stemperare l’acidità del pomodoro, inoltre, è possibile aggiungere un paio di cucchiai di latte o un cucchiaino di zucchero.

3

Dopo circa un quarto d’ora aggiungete la panna, regolando di sale.

4

Procedete con la cottura della pasta in acqua salata, avendo cura di scolarla al dente e di completare la cottura versandola direttamente nella padella con il condimento, saltandola a fuoco vivace.

5

Dopo aver spento il fuoco potete aggiungere il pecorino grattugiato e il basilico tritato, anche spolverizzando con del peperoncino.

La pasta alla cardinale va servita ben calda, aggiungendo un altro po’ di pecorino su ogni piatto se gradito.

Primi piatti cremosi: ecco alcune varianti

La pasta alla cardinale viene talvolta confusa con la pasta alla carcerata, piatto tipico della cucina romana sempre a base di pomodoro e panna che, tuttavia, si caratterizza la presenza della salsiccia a tocchetti e per l’uso del brandy, perfetto per sfumare la salsa.

Chi ama la pasta lunga e i condimenti cremosi, invece, apprezzerà indubbiamente le squisite fettuccine alla papalina, un’altra specialità che rimanda alla tradizione gastronomica della Capitale. Altrettanto cremose sono le penne alla Maitò, preparate unendo passata di pomodoro, burro e parmigiano.

Anche la ricetta delle penne al baffo non si discosta molto dal sugo alla cardinale: questa volta, però, si aggiungono i dadini di prosciutto cotto.

Pasta alla cardinale senza panna

Sebbene la panna da cucina sia uno dei componenti chiave della ricetta, è comunque possibile sostituirla con altri ingredienti che hanno la funzione di conferire cremosità alla salsa di pomodoro.

Possiamo utilizzare la ricotta fresca, delicata e altrettanto cremosa ma meno calorica della panna, oppure sostituire quest’ultima con la besciamella. Una valida alternativa è anche la panna vegetale, a base di soia o di riso perfetta per le ricette salate.

Gli amanti della burrata, infine, possono sperimentare un abbinamento gustoso e originale integrandola nel sugo di pomodoro al posto della panna.

Conservazione

Come accennato sopra, la pasta alla cardinale si gusta al meglio se consumata subito dopo la cottura. Se dovesse avanzarne qualche porzione, tuttavia, si può conservare in frigorifero fino al giorno dopo, riscaldandola al microonde o a bagnomaria.

Perché non provare anche la ricetta della celebre pasta all’amatriciana?

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ultimo aggiornamento: 20 Giugno 2025 13:26

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