Se amate le ricette facili e veloci dovete assolutamente preparare la gelatina di uva, ottima sia con i formaggi che a colazione.
La gelatina di uva è una preparazione che in un certo senso ricorda quella della marmellata. Il periodo ideale per prepararla è settembre, quello della vendemmia, quando l’uva è appena colta e di stagione. Come vedrete, è possibile preparare sia la gelatina di uva nera che di uva bianca, il procedimento è il medesimo. Via libera anche alla gelatina di uva fragola, una varietà incredibilmente dolce che, come è facile intuire dal nome, ha un gusto che ricorda proprio quello delle fragole.
Per realizzarla però dovrete avere a disposizione un estrattore o una centrifuga in modo da ricavare il succo dell’uva. Questo è il modo sicuramente più rapido ed efficace per procedere con la ricetta. Tuttavia, trattandosi di strumenti particolari, vi lasceremo anche qualche indicazione per ottenere il succo d’uva anche senza.
Una volta pronta potete decidere di servirla con un tagliere di formaggi e salumi oppure gustarla a colazione spalmata sul pane. È altresì ottima con la carne come l’arrosto di tacchino o la selvaggina un po’ come la salsa ai mirtilli tipica della cucina americana.
Ma la gelatina di uva, così come quella di fragole, di lamponi o di arance, ben si presta a essere servita da sola come dessert. Sarà sufficiente, una volta preparata, trasferirla all’interno di piccioli stampi monoporzione (tipo quelli per il budino) e sformarla una volta completamente fredda. Curiosi di scoprire come preparare questa conserva d’altri tempi?

Ingredienti
Per la gelatina di uva
- Uva – 1,5 kg
- Zucchero semolato – pari peso del succo ottenuto (circa 800 g)
- Pectina – 25 g
Preparazione
Gelatina di uva
Pulite bene l’uva rimuovendo tutti i raspi ed eventuali chicchi rovinati quindi lavatela bene sotto acqua corrente.
Trasferitela nella centrifuga o nell’estrattore ripassando anche gli scarti una seconda volta in modo da ottenere quanto più succo possibile. Pesatelo e appuntatevi quanto ne avete ottenuto perché poi vi servirà pari peso di zucchero e ogni frutto contiene dosi di succo diverse.
Versate il succo d’uva e la pectina in una pentola sufficientemente capiente e portate a bollore. Dopo un minuto aggiungete lo zucchero poco per volta, lasciando sobbollire per i successivi 5 minuti.
Allontanate dal fuoco mescolando fino a che la schiuma non si sarà assorbita quindi riportate ancora una volta a bollore per un minuto.
Distribuite il composto bollente nei vasetti di vetro sterilizzati. Chiudete con un tappo nuovo e capovolgete, lasciando raffreddare a temperatura ambiente fino a che non si sarà formato il sottovuoto. Riponete poi in dispensa.
Preparare la gelatina di uva bianca è ugualmente semplice e non dovrete fare altro che procurarvi questa varietà di uva. Ottima anche l’idea di scegliere della frutta senza semi: otterrete una gelatina ancor più limpida.
Gelatina di uva senza estrattore (e senza centrifuga)
Se invece desiderate preparare la gelatina senza estrattore (o senza centrifuga) procedete come segue. Per prima cosa pulite l’uva e lavatela quindi trasferitela in una pentola con un bicchiere di acqua. Portate a bollore e lasciate andare per 10-15 minuti, fino a che gli acini non si saranno ammorbiditi. Schiacciateli poi con una forchetta e lasciate riposare il liquido per almeno un’ora (l’ideale è 12 ore). Filtrate poi il tutto con un tessuto apposito (per esempio quelli che si usano per le bevande vegetali) o un canovaccio tenendo presente che difficilmente tornerà pulito. Con il liquido ottenuto procedete come da ricetta pesando lo zucchero in modo da averne pari peso e unendo la gelatina.
In alternativa, vi consigliamo di provare la nostra marmellata di uva più semplice da preparare e anche lei ottima sia in abbinamenti dolci che salati.
Conservazione
La gelatina di uva si conserva in dispensa per un anno. Una volta aperta invece, va riposta in frigorifero e consumata nel giro di una settimana.