Grigliata di carne

Il sogno di ogni buon carnivoro è di prepararla tutti i giorni: scopriamo regole e trucchetti per la vostra grigliata di carne perfetta!

La grigliata di carne non è solo un metodo di cottura o un piatto misto, è una vera e propria esperienza di condivisione con amici e parenti. Realizzare una grigliata perfetta in realtà non è così scontato come si potrebbe pensare: bisogna scegliere i tagli giusti, attuare una buona marinatura, preparare la brace con metodo ed eseguire una cottura consapevole e con i giusti tempi. Avete bisogno di qualche dritta? Allora andiamo a scoprire i nostri consigli per una grigliata mista di carne a regola d’arte!

Carne per grigliate

Le carni più indicate a questo scopo sono, solitamente, le più classiche. Ma andiamo a vederle più nel dettaglio:

  • Carne di manzo. La scelta che non delude mai e che può essere prepara con tantissime cotture diverse: la carne di manzo ha la caratteristica di un sapore forte e succoso in tutti i suoi tagli. Che sia una T-bone o un filetto alla griglia, con questo animale non potrete sbagliare, soprattutto se avrete scelto carne fresca e dal vostro macellaio di fiducia. Ci sono poi 3 classiche modalità di cottura: al sangue, media o ben cotta. Per realizzare la giusta preparazione avrete bisogno di un termometro da carne e misurare al cuore del taglio per sapere quando prelevarlo dalla griglia. La cottura al sangue prevede una temperatura interna di 50-55 °C, media di 60-65 ° C e ben cotta di 70-75 ° C. Un consiglio? brace calda e cottura diretta per un risultato strepitoso.
  • Carne di maiale. Salamelle, costine, coppa, salsiccia, braciole, pancetta o spiedini: anche la carne di maiale non può mancare nelle vostre ricette per una grigliata di carne con i fiocchi. Le combinazioni sono, anche in questo caso, infinite, tuttavia dovrete fare attenzione alla cottura: il maiale si consuma sempre ben cotto (temperatura al cuore di circa 75° C) e con la giusta marinatura darà il meglio di sé.
  • Pollame. Pollo e tacchino sono le vittime privilegiate, ma non molti sanno che è possibile cuocere anche l’anatra alla griglia. Per questa preparazione dovrete solo ricordarvi di non eliminare la pelle e che l’anatra è una carne nera che quindi apprezza le medie cotture rispetto alla necessità di pollo e tacchino di essere consumati ben cotti. Una chicca da provare, rispetto al solito petto di pollo grigliato, è il pollo allo spiedo, aperto alla diavola o gli spiedini.
  • Ovini. La pecora e l’agnello sono altre due carni che possono nascondere delle appetitose sorprese se cotte alla griglia. Naturalmente c’è poco da dire sull’agnello grigliato, con le sue succose costolette, ma seguendo la tradizione abruzzese potreste anche cucinare degli ottimi arrosticini di pecora.

Come fare una grigliata

La prima cosa da spiegare a questo punto è la differenza tra carne al barbecue e carne alla griglia. La prima infatti prevede la presenza di una griglia dotata di coperchio, in modo che chiudendolo il calore si propagherà sulla carne da tutte le direzione e con la stessa intensità: per una cottura omogenea che saprà conservare tutti i succhi del taglio (proprio come un forno). La griglia invece prevede una cottura diretta dal basso, con la fiamma o il calore che arriva da una sola direzione.

Fatta questa precisazione e detto che il nostro consiglio è di scegliere la fiamma aperta solo per pezzi piccoli come spiedini, salamelle e costine, possiamo passare agli altri passaggi. Come secondo elemento dovrete controllare con attenzione la brace, in modo che sia sempre alla temperatura voluta e, dopo questo, potete iniziare!

Le preparazioni con questa modalità di cottura sono tante, dalle classiche alle più fantasiose. Se volete qualche consiglio in più nessun problema, di seguito troverete tutte le nostre proposte per la vostra grigliata di carne!