Come conservare le castagne crude o cotte, in frigorifero o in freezer (ma anche in vasetto) per averle a disposizione tutto l’anno.
Quanto amiamo le castagne, e quando ci piacerebbe poterle mangiare tutto l’anno. Beh, in realtà non è così impossibile, basta saperle conservare nel modo corretto. Esistono infatti diversi metodi per conservare le castagne, sia crude che cotte. Quelle fresche si mantengono per un massimo di due o tre mesi, mentre quelle cotte durano fino a un anno.
Ottobre è il mese migliore per raccoglierle o acquistarle. In questo caso scegliete delle castagne italiane, come i famosi marroni di Cuneo. Una buona qualità del prodotto iniziale è di fondamentale importanza per la conservazione.
- Come conservare le castagne fresche
- Come conservare le castagne cotte
- Come essiccare le castagne
- Castagne sottovuoto
Come conservare le castagne crude
Se avete a disposizione grandi quantità di castagne, il modo più veloce per conservarle è lasciarle fresche e intere. In questo caso sono diverse le strade che potete seguire ma prima di tutto occorre selezionare le castagne più sane e prive di segni. Dopo un primo esame visivo, procedete con il metodo della novena.
Metodo della novena (o curatura)
La curatura in acqua è uno dei metodi di conservazione più conosciuti della tradizione contadina ed è anche noto come metodo della novena. Grazie a questa procedura è possibile conservare le castagne fino a tre mesi.
Che cosa serve? Un contenitore capiente, sacchi di iuta, un frigorifero, acqua e castagne pulite. Per prima cosa immergete le castagne nell’acqua e lasciatele a bagno per 9 giorni. I primi quattro cambiate l’acqua per metà una volta al giorno. Dal quinto al nono giorno cambiate quotidianamente tutta l’acqua.
Passato questo tempo eliminate l’acque e lasciatele asciugare per due giorni in un luogo arieggiato e ombreggiato. Si raccomanda di non mettere le castagne al sole per velocizzare la procedura, altrimenti diventano secche e perdono le loro proprietà nutritive.
In frigorifero
Le castagne così selezionate si possono conservare in frigorifero, poste in sacchetti di carta o di iuta. In questo modo si manterranno fino a 3 mesi.
In freezer
In alternativa è possibile congelare le castagne nei classici sacchetti gelo. Si mantengono fino a 1 anno e al momento di utilizzarle è sufficiente lasciarle scongelare e procedere con la cottura. Se già sapete di voler realizzare delle caldarroste allora incidete la buccia prima di congelarle. Se invece le andrete a lessare allora potete lasciarle integre.
Nella sabbia (o segatura)
Dopo aver applicato il metodo della curatura in acqua, fatele asciugare all’aria per un paio di giorni. Sfruttate le ore più calde della giornata e ritiratele in casa durante la notte. Disponete poi le castagne in una cassetta di legno o di plastica (tipo quelle della frutta) formando degli strati con sabbia o segatura. In questo modo si mantengono per 2 mesi.
Come conservare le castagne cotte
Se cercate dei metodi per conservare le castagne che vi permettano poi un consumo più immediato allora potete seguire diverse strade.
In freezer
Le castagne bollite o le castagne arrosto si possono conservare in freezer fino a 6 mesi. Al momento di utilizzarle lasciatele scongelare e utilizzatele come preferite. Sono ottimi per dar vista a primi o secondi piatti oppure per realizzare deliziosi dolci.
In vasetto
Dopo aver cotto le castagne, solitamente per questo genere di conservazione si predilige la bollitura, potete decidere di preparare:
Come essiccare le castagne
Essiccare le castagne permette di conservarle per oltre un anno in un contenitore chiuso ermeticamente. Per ottenere un prodotto di questo tipo si possono seguire diverse strade:
- all’aria: esponetele al sole per 2 mesi nelle ore più calde avendo l’accortezza di ritirarle la sera. Saranno pronte quando sfregandole riuscirete a staccare la buccia con facilità .
- in forno: per prima cosa bollitele in modo da rimuovere facilmente la buccia quindi trasferitele sulla leccarda del forno ed essiccatele a 150°C per circa 2 ore.
- nell’essiccatore: basteranno 2-3 ore a 60°C.
Sottovuoto
Si trovano in commercio e sono sicuramente molto pratiche. Ma come si fanno le castagne sotto vuoto? Per prima cosa dovete essere in possesso dell’apposita macchina per il sottovuoto e dei relativi sacchetti.
Sbucciate poi le castagne privandole anche della pellicina (potete aiutarvi sbollentandole per una decina di minuti) quindi trasferitele nei sacchetti e rimuovete l’aria. Cuocetele poi per immersione mantenendo la temperatura costante a 80°C per un’ora. Una volta fredde si mantengono in dispensa fino a 3 mesi.
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