Spiedini

Gli spiedini sono una gioia per la vista e il palato: ecco ricette, consigli e tante varianti.

Il mondo degli spiedini è meravigliosamente vasto e inclusivo: ci sono di carne, di pesce, di verdura, di frutta, dolci e persino vegani. A volte sono piatti tradizionali di un Paese o di una regione, mentre altre sono frutto di ciò che ci offre il frigo o puramente della nostra creatività. Un consiglio universale che possiamo darvi è quello di scegliere ingredienti di primissima qualità qualunque sia la versione che volete fare: siccome gli ingredienti per questa ricetta sono pochi è importante che siano ottimi, altrimenti è molto difficile che possiate ottenere qualcosa di sfizioso e gustoso.

L’errore più frequente quando di parla di spiedini avviene in fase di cottura. Quante volte vi sarà capitato di cuocerli troppo e doverli mangiare ricoperti di salsa perché troppo secchi? Per ovviare a questo problema in primis potreste fare dei test di cottura in modo da avere ben presente quanto tempo sarà necessario per ottenere uno spiedini perfetto (non stracotto ma nemmeno credo!). Poi, vi consigliamo il passaggio della marinatura, che aiuterà a mantenere carne e pesce morbidi, saporiti e succosi. Per realizzarla vi basterà unire una parte di acido (come il succo di limone), una di grasso (solitamente, dell’olio) e aromi a piacere (erbe aromatiche, spezie e condimenti). Immergete gli spiedini in questo composto e lasciateli riposare in frigo, al suo interno, per un’oretta. Con questi piccoli accorgimenti, sentirete già che differenza!

Spiedini di carne

Gli spiedini di carne sono forse i più popolari, oltre che i più semplici da preparare. Se li scegliete, ci sono moltissime possibilità: spiedini di pollo, manzo, salsiccia, tacchino o anche un mix di tutte queste carni. Il bello di farli in casa, infatti, è che potrete personalizzare personalmente ogni stecchino!

Avrete notato che quando li compriamo già fatti, ci sono sempre anche delle verdure: queste sono lì sia per una questione di gusto, che per i succhi che rilasciano, garantendo morbidezza al risultato finale.
Vi consigliamo quindi di intervallare i tocchetti di carne con verdura di stagione. I più saporiti sono cipolla e peperoni ma se li trovate indigesti anche delle zucchine saranno ottime; dovrete solo tenere presente dei diversi tempi di cottura e far eventualmente cuocere le verdure in anticipo.

Spiedini di pesce

Non tutti se la sentono di cimentarsi con il pesce, ma se ci provate vi garantiamo che il sapore è sublime e in grado di ripagarvi dello sforzo extra. Se scegliete questa preparazione, infatti, dovrete dedicare un po’ di tempo in più alla pulizia. I gamberi, gamberetti e gamberoni andranno provati del carapace e, soprattutto, del filetto nero dell’intestino che si trova lungo il dorso. Tranci di salmone, pesce spada e tonno, invece, vanno privati di eventuali spine e tagliati a tocchetti. Calamari, seppie e totani richiedono ancora più cura in quanto sarà necessario eliminare le interiora e la pelle che li ricopre.

Anche in questo caso, vi consigliamo di fare un mix in base alle vostre preferenze, includendo un po’ di tutto. È fondamentale però tenere conto di diversi tempi di cottura. Di solito quelli che danno più “problemi” sono i molluschi che cuociono più in fretta; se non volete che siano gommosi e immangiabili è bene coordinarsi e fare scottare in anticipo gli alti pesci, il cui tempo di cottura si adatterà e quello dei già citati (e più delicati) cefalopodi.

Per mantenere il tutto ancora più morbido vi consigliamo, durante la cottura, di spennellare gli spiedini di gamberi o di pesce con la marinatura.

Spiedini veg

Non è necessario avere degli amici vegani per provare qualcosa di nuovo durante la vostra grigliata. Ci sono i classici spiedini di verdure, che vi suggeriamo anche come semplice contorno, da comporre a piacere in base alla stagionalità (inutile sottolinearlo, ma in estate avrete molta più scelta) e aromatizzare con tante marinature e aromi diversi.

Ma ci sono anche idee un po’ più particolari, per chi non si tira mai indietro quando c’è da provare qualcosa di nuovo. Parliamo ad esempio degli spiedini di tofu, uno dei classici sostituti della carne nella cucina vegana che con l’aggiunta di una marinatura e qualche verdura diventeranno davvero gustosi. Oppure, gli spiedini di seitan (state ben attenti a non proporli a un celiaco in quanto è glutine puro!): con la sua consistenza fibrosa, riesce a ricordare nell’aspetto la carne.

L’osservazione che molti onnivori hanno verso questi cosiddetti sostituti della carne riguarda il loro sapore, talvolta piuttosto neutro, oppure la consistenza un po’ spugnosa. Certo, non si tratta di carne quindi è bene partire tenendo questa considerazione bene a mente; però, se giocate un po’ con le salse, i condimenti e le marinate e, scommettiamo che nessuno avrà di ridire!

Spiedini dolci

Come concludere un pranzo o una grigliata a base di spiedini? Ma che domande: con degli altri spiedini, ovviamente! Saranno un successone ad esempio quelli dolci con i classici marshmallow, da arricchire magari con cake pops oppure frutta fresca di stagione. Per un tocco di golosità extra, serviteli con una salsa al cioccolato o dal caramello e della granella di frutta secca

Per un’alternativa più salutare invece ci sono i nostri spiedini di frutta: realizzateli facendovi ispirare dal banco del fruttivendolo e saranno un successone.

Come cuocere gli spiedini

Dopo aver vagliato insieme qualche alternativa per quanto riguarda i tipi di spiedini che potete realizzare, concentriamoci infine sulle diverse cotture: alla griglia, in padella o al forno.

Alla griglia

Lo spiedino chiama la grigliata, è inevitabile. Non abbiamo paura ad ammettere che questo è anche il nostro metodo di cottura preferito. Dovrete calcolare circa 15 minuti: se usate un barbecue da esterno dovrete preparare la brace in anticipo mentre se avete quello elettrico non sarà necessario, vi basterà scaldare al piastra.

Per ottenerli belli saporiti, non esponeteli direttamente alla fiamma viva e irrorateli continuamente con il sughetto di marinatura.

In padella

Cuocere gli spiedini in padella è l’ideale se piove, non potete grigliare o non avete voglia di accendere il forno. Vi consigliamo una bistecchiera, in modo da non dover spezzare gli stecchini per farli entrare nella pentola. Tenete sotto controllo anche un coperchio, che servirà per coprirli e farli cuocere con calore uniforme.

Indicativamente, ci vorranno tra i 10 e i 20 minuti prima di poterli gustare ma sarebbe meglio “scarificare” uno spiedino e fare un test di cottura prima di servirli per un’occasione importante (e rischiare di fare una figuraccia).

Sarebbe meglio portarli in tavola e gustarli subito; per tenerli in caldo, copriteli con della carta stagnola.

Al forno

Se ce l’avete già acceso, oppure le temperature sono miti e ne permettono l’accensione, potete provare la cottura al forno: se fatta bene vi farà grandissime soddisfazioni con il minimo sforzo.

Per la cottura ci vorranno almeno 15 minuti: il metodo migliore per cuocere gli spiedini in forno è quello di disporli in una teglia con un po’ di marinatura, coprirli con un foglio di alluminio in modo che non secchino e dopo 10/15 minuti controllare se sono cotti.

Conservazione

Gli spiedini andrebbero consumati subito: con il passare delle ore e dei giorni rischiano di seccarsi troppo. Potete conservarli in frigo, all’interno di un contenitore per circa un giorno. Se volete congelarli, fatelo da crudi (a patto che tutti gli ingredienti di partenza fossero freschi) e scongelateli all’occorrenza: dureranno per diversi mesi.